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Domani ad Alassio “Gli amorosi inganni” con “I Senzatetto”

La compagnia teatrale guidata da Nello Simoncini nell'Ex Chiesa Anglicana alle ore 21 e 15

Alassio. Domani  alle ore 21 e 15 ad Alassio saranno di scena i Senzatetto, la famosa compagnia teatrale guidata da Nello Simoncini che porta da quasi trent’ anni in giro per piazze e teatri di tutta la Liguria la tradizione della Commedia dell’ Arte. In programma la commedia: “Gli amorosi inganni” che verrà presentata nell’ex Chiesa Anglicana.  La Compagnia, oltre a Nello Simoncini, è formata da Tonino Pitasi, Monica Alessio, Mario Giudici, Paolo Sanguineti e Raffaella Simoncini. “Da un canovaccio legato alla tradizione della Commedia dell’ Arte – ci spiega lo stesso Simoncini che è anche il regista dello spettacolo- sviluppiamo una storia che si rivolge a spettatori di tutte le età. Di solito partiamo da un testo o un lavoro scritto che, pur rispettando la trama originale, rendiamo più semplice e leggero per essere adattato ai vari tipi di pubblico che incontriamo”. Ed il successo per la compagnia è sempre assicurato. “Lo spettacolo di venerdì – prosegue Simoncini- è una agile e divertente storia; il testo di Tonelmo Samar, detto il Plagiaro, ci riporta alla tradizione della Commedia dell’ Arte con ironia e leggerezza”.                       Ad Alassio dunque, la compagnia dei Senzatetto, darà ancora una volta saggio della propria bravura. Agirà in una situazione intricata, all’ interno della quale le maschere del vecchio teatro all’ italiana danno vita ad un susseguirsi di scene che avranno come caratteristiche ritmo e comicità. “Canovaccio della commedia dell’arte- dice Armando D’Amaro, noto scrittore ed editor- scritto e pensato interamente dalla Compagnia teatrale I Senzatetto. La storia è ricca di spunti comici e divertenti che serviranno a far riflettere sulla insuperabile ed antica arte teatrale italiana. Si parte da una classica storia d’amore, con risate e lazzi, che fa da motore a questo genere di rappresentazioni, nelle quali figurano le maschere e i personaggi all’ origine della Commedia dell’Arte. Un canovaccio a lieto fine, sempre inevitabilmente acclamato ed efficace. La vicenda si sviluppa con macchiette e archetipi del teatro dell’improvvisazione, che provocheranno divertimento nel pubblico grazie anche all’ utilizzo di dialetti maccheronici e grammelot”. Il susseguirsi di colpi di scena ed il ritmo incalzante del resto rappresentano proprio il tratto distintivo della storica e validissima compagnia teatrale alassina.

Claudio Almanzi