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Deposito gas naturale liquefatto a Cornigliano? M5S dice no: segnalazione a ministro Costa

Nave gas naturale liquefatto (Gnl)

“Gas naturale liquefatto (Gnl). Ovvero, il nuovo combustibile che serve per il bunkeraggio delle navi e per il quale quasi tutti gli armatori hanno messo in cantiere navi con questa propulsione. Meno inquinante e meno costoso degli altri carburanti, è tuttavia al contempo altamente infiammabile ed esplosivo. Un combustibile dunque che, per ovvi motivi di sicurezza, andrebbe depositato lontano dai centri abitati e comunque a oltre 5 chilometri dalle abitazioni”.

Lo ha dichiarato oggi i consiglieri regionali del M5S.

“Ebbene, nonostante ciò – ha aggiunto Salvatore – per il sindaco Bucci la ‘best option’ per il deposito costiero sarebbe ancora una volta il martoriato Ponente cittadino, destinato a pagare come sempre il tributo di una nuova, enorme servitù.

L’area individuata sarebbe la sponda destra del Polcevera, e precisamente una porzione di terra che l’attuale Arcelor Mittal non utilizza.

Possibile che Cornigliano debba essere sempre l’ultima della classe e subire l’ennesimo impianto industriale senza sentire il parere dei cittadini e dei Comitati che faticosamente cercano soluzioni per migliorare il loro quartiere?

Davvero chi propone questa ‘best option’ ragiona, come ci viene detto, in termini di bacino elettorale di Cornigliano?

Che avrebbe un peso minore, numericamente parlando, rispetto alle altre realtà cittadine, e per questo non si farebbe problemi ad avvilire i genovesi che vi abitano come si sta facendo ora in nome di un interesse economico? Che per di più non gioverebbe né a Cornigliano né ai quartieri limitrofi?

Ricordiamo che la zona indicata come ‘best option’ è vicinissima a un importante centro commerciale e di divertimenti come La Fiumara, a un palazzetto sede di convegni e concerti e infine all’aeroporto: un incendio spazzerebbe via il Ponente”.

“Basta – ha aggiunto il capogruppo del Municipio VI Medio Ponente Alberto Costanzo – i comitati di Cornigliano non vogliono più barattare la salute con i posti di lavoro.

Non vogliamo né depositi costieri né Gnl. Non vogliamo più dover convivere con questi impianti obsoleti. Cornigliano vuole la riqualificazione e il diritto a un vivere in un ambiente salubre e sicuro”

“Già nel 2014 – ha sottolineato la capogruppo regionale Alice Salvatore – quando la giunta Doria e il presidente dell’Autorità Portuale Luigi Merlo commissionarono uno studio di fattibilità per il posizionamento di deposito di GNL nel Ponente genovese, qualcuno si prese mai il disturbo di interpellare chi in quel quartiere ci abita nonostante tutto il veleno e i pericoli ambientali cui sono stati esposti in questi anni?

Mentre le altre forze politiche della nostra città e Regione o fanno gli interessi dei potenti o peggio ancora guardano dall’altra parte, il M5S si batterà per difendere Cornigliano e i suoi abitanti, inspiegabilmente lasciati soli

Come MoVimento 5 Stelle Liguria interpelleremo anche il ministro dell’Ambiente Costa, per metterlo al corrente di quanto sta avvenendo nella nostra città”.