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Daspo per complessivi 73 anni a tifosi di Genoa e Sampdoria

Rissa con accoltellamento tra ultras a Genova: nove misure cautelari
Polizia, Digos (foto di repertorio)

Si tratta di 18 tifosi autori di due risse (12 settembre 2020 e 24 marzo del 2021)

Il Questore di Genova, a seguito di attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, ha emesso 18 provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono competizioni sportive nei confronti di tifosi di Genoa e Sampdoria.

I provvedimenti sono stati adottati nei confronti di 10 tifosi genoani e 8 sampdoriani ritenuti responsabili di due risse verificatesi il 12 settembre 2020 e il 24 marzo del 2021, scaturite dall’aggressione di un tifoso sampdoriano avvenuta l’8 settembre 2020 ed i cui responsabili sono stati in seguito individuati dalla Digos.

Il movente delle aggressioni è stato determinante ai fini dell’adozione dei D.A.Spo in quanto riconducibile alla causa sportiva.

Le più recenti modifiche alla normativa in materia, inoltre, ricomprendono il reato di rissa tra quelli per i quali l’irrogazione del D.A.Spo risulta possibile anche quando i fatti accadono in contesti diversi da quello sportivo.

A sei dei soggetti destinatari dei provvedimenti, atteso lo stato di recidiva, è stato imposto l’obbligo di firma, convalidato dall’Autorità Giudiziaria, presso un Ufficio di Polizia o Comando dell’Arma dei Carabinieri: 4 avranno l’obbligo di firmare per 10 anni, 2 per 9 anni, in occasione di tutte le partite della loro squadra.

Per gli altri 12 soggetti, la durata dei provvedimenti varia da 2 anni ad 1 anno.