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Cima Prod propone il progetto di un film girato a Chiavari

Nerio Bergesio e Valeria Corciolani con marco Di Capua, Sindaco di Chiavari.

Nerio Bergesio, Presidente della Società di Produzione Cinematografica Cima Prod di Chiavari, e la scrittrice Valeria Corciolani, autrice del libro “Il Morso del Ramarro”, di cui presto verrà realizzato il film, hanno incontrato Marco Di Capua, Sindaco di Chiavari per presentare il progetto cinematografico che verrà realizzato a breve.

«Siamo lieti e onorati di questo incontro con il Sindaco di Chiavari che ci ha permesso di illustrare e approfondire la nostra prossima realizzazione del film tratto dal libro “Il morso del ramarro” di Valeria Corciolani che verrà girato sul territorio chiavarese.  ̶   Spiega Nerio Bergesio, presidente della  società.   ̶   I protagonisti e le scene del film ricalcano e tratteggiano l’ambiente socio-culturale tipico chiavarese che per noi rappresenta una continua fonte di ispirazione e di modelli esemplari a cui attingere per creare e sviluppare nuove realizzazioni artistiche.

Il mondo chiavarese, con le sue tipizzazioni umane e crogiolo di culture diverse che nei secoli si sono intrecciate e sovrapposte creando un ambiente dinamico vario e diversificato, per noi raffigura lo sfondo ideale per snodare le storie dei vari protagonisti e personaggi su cui verrà basato il film.

Siamo contenti che il Sindaco abbia accolto positivamente e con entusiasmo il nostro progetto cinematografico in quanto il nostro intento principale è quello di far conoscere e diffondere sempre di più, anche a livello internazionale, il meraviglioso Comune di Chiavari, territorio da sempre votato al turismo e alla cultura le cui antiche radici più profonde si diramano ancora oggi attraverso la valorizzazione di tradizioni, usi e costumi molto radicati nel contesto cittadino.

Nel film saranno presenti elementi scenografici tipici del luogo e abbiamo anche riscoperto e attualizzato caratteri linguistici utilizzando alcune forme dialettali che sono invalse nell’uso quotidiano della lingua ligure e chiavarese, insieme a aspetti della tradizione culinaria, tra cui il nostro celeberrimo pesto, affinché gli spettatori scoprano un mondo ligure a tutto tondo. In questo contesto è molto importante il riferimento al nostro regista sudamericano Juan Bautista Stagnaro che riaggancerà e proseguirà idealmente il riconoscimento storico che da sempre lega la terra chiavarese al Sudamerica.

In particolare, nel recente passato, sono stati sempre più alimentati i contatti e gli interscambi con quella terra geograficamente così lontana ma, nello stesso tempo, vicinissima per ideali e stili di vita. Nel film sono presenti personaggi che collegano il mondo chiavarese con quello sudamericano proprio per testimoniare e esperire questo profondo e vitale legame di amicizia e di intenti condivisi».