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Bucci: il 3 febbraio in corteo, ma solo se sarà contro la violenza di destra e di sinistra

“Non so esattamente cosa ci sarà il 3 febbraio, se sarà una manifestazione contro la violenza sarò il primo a esserci”.

Lo ha dichiarato oggi il sindaco di Genova Marco Bucci, rispondendo alle insistenti domande sul corteo annunciato anche dagli estremisti di Genova Antifascista, che si dovrebbe svolgere con un primo concentramento di antagonisti in piazza De Ferrari (ore 15).

La manifestazione era già stata prevista prima del presunto accoltellamento denunciato sabato scorso su Facebook. Gli antagonisti hanno puntato il dito contro i militanti che però, sempre su Facebook, hanno replicato dichiarandosi del tutto estranei alle accuse.

In tal senso, la procura di Genova oggi ha aperto un fascicolo contro ignoti per tentato omicidio.

“Le violenze – ha precisato Bucci – non devono esserci. Occorre lottare contro la violenza, da qualunque parte questa avvenga. Destra o sinistra non fa differenza. La violenza è una cosa pessima che non è nella nostra Costituzione e nelle nostre leggi”.

Il sindaco ha anche fatto una riflessione sul testo della mozione presentata a Tursi dall’opposizione per non concedere spazi e suolo pubblico a organizzazioni di estrema destra.

“E’ positivo – ha spiegato Bucci – che i gruppi di centrosinistra abbiano proposto una mozione in consiglio comunale e li ringrazio perché hanno portato il problema sul tavolo. Da parte nostra, proporremo invece un altro testo che comprende tutti quei casi che possono portare violenza. Mi auguro che l’opposizione ritiri la sua, capisca che la nostra mozione è più larga e la condivida”.