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Bando riqualificazione periferie, Toti: inutili e allarmistici appelli del Pd ligure

Governatore ligure Giovanni Toti

“È evidente che servirà un confronto con il Governo per analizzare gli effetti e, nel caso, sterilizzare gli eventuali problemi che potrebbero derivare dalla rimodulazione del bando Periferie, di cui si tornerà a discutere nella prima settimana di settembre in sede di conversione definitiva del provvedimento”.

Lo ha dichiarato oggi il presidente della giunta regionale Giovanni Toti, intervenendo sul caso sollevato dal Pd che ha riguardato il decreto “Milleproroghe” e il bando per la riqualificazione delle periferie che interessa anche alcuni Comuni della nostra regione.

“Al momento, per quanto si comprende – ha aggiunto Toti – la decisione non cancella, ma rimodula al 2020 parte degli investimenti previsti. Occorrerà dunque sapere quali investimenti dei Comuni sono previsti realmente in cantiere prima di quella data, considerando le complesse procedure di progettazione, autorizzazione e gara.

D’altra parte, a compensazione, si sono liberate alcune centinaia di milioni di euro di “spazi del Patto di Stabilità”, destinati ad investimenti dei Comuni.

Dall’analisi e dal confronto su questo numero dipenderanno le misure che certamente andranno prese nel prossimo futuro e, in tal senso, abbiamo già chiesto al Governo di aprire un confronto.

Spiace che il Governo non abbia aperto un confronto preliminare con Regioni e Comuni,  anticipando il primo passaggio parlamentare, ma spiace anche leggere sui media inutili e allarmistici appelli da parte del Pd ligure, visto che il Partito Democratico ha votato in Parlamento senza battere ciglio il provvedimento.

In quella sera, gli autorevoli esponenti di quel partito avrebbero potuto esprimere tutti i dubbi, che tardivamente oggi sollevano”.