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Asef: boom di cremazioni a Genova, 62,4% nel 2018

Uccisa dal marito per errore viene seppellita in una fossa comune
Cimitero di Staglieno a Genova (foto d'archivio)

La cremazione dei defunti si attesta come la scelta più apprezzata dai genovesi.

Il dato emerge da un’indagine effettuata dall’azienda dei servizi funebri del Comune di Genova (Asef) che con la sua attività copre stabilmente oltre il 36% cento dei funerali che annualmente si celebrano sul territorio comunale.

I genovesi, hanno spiegato oggi i responsabili di Asef, che “in vita per se stessi o per i propri cari estinti” nel 2018 hanno optato per la cremazione sono stati oltre 6253, su un totale di 9289 servizi funebri (67%).

Di questi, Asef ha curato 3344 funerali, di cui 2157 sono finiti in cremazione. Ossia il 62,4%.

I restanti defunti vengono inumati o tumulati in feretri, nei 35 cimiteri cittadini.

La sepoltura in terra si è attestata nel 2018 al 22,2%. Mentre la tumulazione in tomba di famiglia, colombaro o pavimento, si è attestata al 15,4%.

In soli 8 anni l’incremento delle cremazioni è stato, rispetto al numero complessivo di funerali, del 18%.

Nel 2010 i funerali furono 9360 e le cremazioni si attestarono al 49% (4589).