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A Torino dal 15 settembre Beuys senza Beuys

Dal 15 al 26 settembre a Torino sono in programma numerosi eventi in memoria del grande artista tedesco Joseph Beuys che fu uno dei grandi maestri della Land Art ed appassionato sostenitore delle battaglie dei verdi

Joseph Beuys a Kassel nel 1982

Torino. Un progetto dedicato alla natura, alle api ed al ricordo di uno dei più grandi artisti del Novecento: Joseph Beuys. Sono questi i temi salienti dell’ evento culturale, previsto dal 15 al 26 settembre, e che prenderà il via alle Officine Caos il 15 settembre alle ore 18, organizzato da “Delle Ali Teatro” e da Letizia Buoso ed Antonello Cassinotti. BEE è la seconda Residenza del progetto “BEUYS SENZA BEUYS”: si tratta di una ricerca performativa attorno alla figura ed alle opere del grande artista tedesco Joseph Beuys.

“Avevamo inaugurato la prima Residenza – ci hanno spiegato gli organizzatori- col suo appello in “Difesa della Natura”. Per tornare a riflettere sulle relazioni tra esseri viventi, ci dedicheremo ora al postulato “Ogni Uomo è un Artista” e in particolare alle api”.

Beuys è stato un grande artista del Novecento, un visionario capace di realizzare opere straordinarie nell’ambito della Land Art che sono in continua evoluzione. Ad esempio solo nel 1987 venne portata a termine la sua celebre installazione “7000 querce”, iniziata nel 1982. L’operazione, che venne conclusa un anno dopo la morte dell’artista, deve in realtà essere ancora ultimata, dal momento che occorreranno ancora circa trecento anni prima che le 7000 querce diventino davvero il grande bosco immaginato da Beuys.

“Joseph Beuys- ci ha spiegato il noto editor e critico d’arte Armando D’Amaro- con questa opera è riuscito addirittura ad oltrepassare i limiti temporali della sua stessa esistenza. E’ riuscito a trasformare una azione ordinaria, e spesso da certa critica e dal pubblico banalizzata, come quella di piantare alberi, in un grande rito collettivo capace di evocare i significati più profondi del rapporto fra l’uomo e la natura. Quella famosa installazione venne realizzata in occasione della settima edizione della grande esposizione Documenta che si svolge ogni cinque anni nella città tedesca di Kassel. L’ idea di ricordare a Torino Beuys, attraverso questo progetto così interessante, perciò è da considerarsi davvero una iniziativa lodevole alla quale invito a partecipare dal 15 al 26 settembre tutti gli amanti dell’arte e della natura”.

Il programma prevede momenti di studio, creazione di riflessioni all’ interno dei gruppi, incontri pubblici impollinanti ed un laboratorio di soundpainting gratuito ed accessibile a tutti, che permetterà di partecipare attivamente alla performance conclusiva che è stata programmata per il 26 settembre.

Il via dunque il 15 settembre alle ore 18 alle Officine Caos, in piazza Montale 18a con “Le api e l’uomo” incontro dalle ricerche di Rudolf Steiner, con il dott. Francesco Forcellini, medico antroposofo.

Il programma poseguirà il 16 settembre, dalle 17 alle 19 e 30 nella Casa del Quartiere di San Salvario, via Morgari 14, con “Sognare la Terra”, un laboratorio dedicato a sogni e risvegli con Fabrice Olivier Dubosc, psicoterapeuta decoloniale.

Il 18 settembre, dalle 17 e 30 alle 19 e 30 al Parco del Valentino, viale Cagni 37 si terrà “Sciamando” passeggiata con l’ apicoltrice Francesca Doro, esperta di arte contemporanea.

Dal 23 al 25 settembre, dalle 17 e 30 alle 20 alle Officine Caos, in piazza Montale 18a ci sarà “Soundpainting”, laboratorio con Giancarlo Nino Locatelli, musicista e soundpainter.

Il 26 settembre, alle ore 22 alle Officine Caos si svolgerà la BEE performance di delleAli Teatro.
Tutti gli appuntamenti sono aperti a chi lo desideri, adulti e bambini, gratuiti ed a prenotazione obbligatoria. Gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle normative COVID-19.

Per prenotare, o per avere maggiori informazioni sugli eventi, è possibile contattare l’ indirizzo di posta elettronica info@delleali.it
Il progetto è realizzato da delleAliteatro con Officine Caos, Azienda BelloDoro Miele, Antonello Cassinotti, Giancarlo Nino Locatelli, Letizia Buoso, Giada Balestrini, Studio medico Forcellini, Centro Antroposofia, Casa del Quartiere di San Salvario, Fabrice Olivier Dubosc, Clinica della Crisi, Maurizio Bello, Francesca Doro, Vesna Scepanovic e Maria Nieddu.
CLAUDIO ALMANZI