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Odg Liguria contro l’attacco alla stampa al processo Grillo: Grave confusione tra giornalismo e spettacolo

Odg Liguria contro l’attacco alla stampa al processo Grillo: Grave confusione tra giornalismo e spettacolo
Il Tribunale di Tempio Pausania

Pesanti accuse alla stampa nel processo Grillo

Durante la sua arringa difensiva nel processo che si sta celebrando a Tempio Pausania e che vede imputato Ciro Grillo, l’avvocata Antonella Cuccureddu, legale di uno degli imputati, ha attaccato frontalmente la stampa. La legale ha parlato di “campagna mediatica mostruosa”, di giornalisti che avrebbero trasformato “l’inchiesta in un televoto”, e addirittura di “campagne di odio” condotte attraverso i media. Ha persino accusato la stampa di “alterare testimoni e racconti”, suscitando reazioni immediate.

Un attacco che non è passato inosservato al presidente del collegio, Marco Contu, il quale ha invitato la legale a non proseguire su quell’argomento, ritenendolo fuori tema rispetto al merito del processo.

Odg Liguria e Assostampa: Cronisti sempre corretti e professionali

A seguito delle dichiarazioni dell’avvocata Cuccureddu, l’Ordine dei Giornalisti della Liguria e l’Associazione Ligure dei Giornalisti hanno preso posizione con una nota congiunta, esprimendo solidarietà ai cronisti, liguri e non, che hanno seguito il processo sin dall’inizio. Gli organismi della categoria hanno ricordato che la copertura mediatica del caso è sempre avvenuta nel rispetto del diritto di cronaca, del codice deontologico e con un approccio professionale e rispettoso.

“L’avvocata Cuccureddu – si legge nella nota – confonde ruoli e compiti. Una cosa sono i giornalisti iscritti all’Albo, che hanno riportato i fatti con tempestività e precisione. Altra cosa sono gli opinionisti televisivi o i commentatori da talk show, che non sono giornalisti e non possono essere confusi con la stampa”.

Giornalismo e diritto di cronaca: un principio da difendere

Odg Liguria e Assostampa sottolineano come la professione giornalistica non debba essere messa in discussione da chi non distingue tra informazione e intrattenimento. Il diritto di cronaca è uno dei pilastri della democrazia e va tutelato, soprattutto quando viene esercitato nel pieno rispetto delle regole.

“Dispiace – concludono Ordine e Assostampa – che un’avvocata esperta sia incorsa in uno scivolone così grave, attaccando senza fondamento il lavoro di tanti colleghi che hanno seguito il caso Grillo con serietà e rigore”.