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Genova, chiusura del centrodestra con Meloni in video e Salvini in piazza

Genova, chiusura del centrodestra con Meloni in video e Salvini in piazza
Pietro Piciocchi

Meloni: “Con noi la città va avanti”. La premier cita la nuova diga foranea, lo Skymetro della Val Bisagno e i fondi del PNRR. Piciocchi attacca il centrosinistra: “Genova è a un bivio, non possiamo tornare indietro”

Evento di chiusura della campagna elettorale del centrodestra a Genova, in vista delle elezioni comunali 2025. Ieri sul palco allestito al Porto Antico sono intervenuti tutti i leader della coalizione: Giorgia Meloni in videocollegamento, Matteo Salvini, Antonio Tajani e Adolfo Urso in presenza, a sostegno della candidatura di Pietro Piciocchi alla carica di sindaco.

Giorgia Meloni in video collegamento

 

Meloni: “Genova è un modello, avanti con le grandi opere”

Durante il suo intervento da remoto, la premier e leader di Fratelli d’Italia ha sottolineato il forte impegno del governo per il capoluogo ligure, citando interventi strategici e fondi stanziati: “Il governo è stato a fianco di Genova e continuerà a esserlo per riscoprire la sua identità e accompagnarla nel futuro. Penso all’investimento per la nuova diga foranea, un’infrastruttura fondamentale non solo per la città, ma per tutta l’economia marittima nazionale. È anche per questo che abbiamo istituito un ministero dell’Economia del mare”.

Meloni ha poi ricordato l’approvazione del progetto Skymetro della Val Bisagno, la nuova metropolitana di superficie da 400 milioni di euro che collegherà l’entroterra al centro città, contribuendo a risolvere annosi problemi di mobilità urbana. “E non dimentichiamo – ha aggiunto – gli oltre un miliardo di euro di fondi PNRR intercettati dall’amministrazione di centrodestra. Genova oggi è un esempio di governance efficiente e visione strategica”.

Piciocchi: “Genova è a un bivio: sviluppo o declino”

Dal palco del Porto Antico, Pietro Piciocchi ha lanciato un appello agli elettori indecisi e a chi da tempo ha smesso di votare: “Genova è a un bivio: da un lato c’è la crescita, lo sviluppo, la qualità della vita; dall’altro l’immobilismo e i conflitti. Non possiamo permettere che la città torni indietro”.

Il candidato sindaco ha poi attaccato duramente il centrosinistra, accusando la coalizione avversaria di non avere una visione comune né la capacità di governo: “L’unica cosa che li unisce è l’odio contro di noi. Non hanno proposte concrete, solo slogan e strumentalizzazioni, come la vergognosa messinscena dell’aggressione a Sestri Ponente”.

Un centrodestra compatto punta alla riconferma a Palazzo Tursi

La presenza compatta dei leader nazionali ha evidenziato la volontà del centrodestra di mantenere la guida del Comune di Genova, presentando un bilancio positivo dell’attività amministrativa e una chiara visione per il futuro della città. L’obiettivo dichiarato è consolidare la “filiera istituzionale” tra governo, Regione Liguria e Comune, per proseguire nei grandi progetti già avviati e garantire continuità amministrativa.

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