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Venti auto senza assicurazione sanzionate e rimosse a San Teodoro

Polizia locale, altri 60 veicoli rimossi in tutti i quartieri genovesi

Nell’operazione del 2° Distretto della polizia locale bosniaca che occupava casa comunale denunciata e trasferita al centro di temporanea permanenza per il rimpatrio.

Diversi abitanti di San Teodoro si erano lamentati per la quantità di veicoli posteggiati anche da parecchio tempo tra piazzale Pestarino, via Alizeri, via Digione e via Bologna, tutti senza assicurazione.

Inoltre avevano anche segnalato l’occupazione abusiva di un immobile comunale sito al civico 16 di via Bologna. Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia locale del 2º Distretto territoriale.

Nell’appartamento è stata trovata una donna di nazionalità bosniaca insieme a due nipoti di 15 e 16 anni (poi affidati ad uno zio) con la straniera che è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per ‘invasione di fabbricati’.

La donna, irregolare sul territorio nazionale, è stata accompagnata al Centro di Permanenza e Rimpatrio di Roma dalla Polizia di Stato.

Per quanto riguarda i veicoli, tutti risultati privi di assicurazione presso la banca dati Ania (10 le autovetture, 3 gli autocarri, 7 i motocicli), sono stati cercati e individuati i proprietari.

Chi ha ritenuto è giunto sul posto per ottenerne l’affidamento. I mezzi sono stati rimossi.

Tutti i proprietari sono sostati sanzionati ai sensi dell’articolo 193 del codice della strada.

La sanzione è pari a 868 euro, con riduzione del 30% a 607,60 euro, se pagata entro 5 giorni; è aumentata a 1.735 euro se non pagata entro 60 giorni. Se entro 5 giorni dalla pubblicazione sul portale della Prefettura i proprietari si presenteranno all’Ufficio Sequestri dimostrando di aver completato gli adempimenti, compreso il pagamento dell’assicurazione, potranno rientrare in possesso dei veicoli, altrimenti i mezzi saranno definitivamente confiscati.

L’assessore alla Sicurezza Stefano Garassino, che aveva anche eseguito un sopralluogo sul posto per parlare coi residenti ha detto: “Abbiamo dato una risposta alle richieste di legalità e di vivibilità della zona avanzata dalla popolazione”.

Il sopralluogo a San Teodoro dell’assessore Garassino