Sarebbe stato uno ”sgarro” a scatenare l’accoltellamento avvenuto ieri in via del Campo, nel Centro storico di Genova.
Intorno alle 18.45 un 20enne algerino ha aggredito con un cutter un connazionale di 29 anni, colpendolo due volte alla testa.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, tra i due nordafricani ci sarebbe stato un precedente litigio per un presunto torto subito dall’aggressore, che, dopo aver rivisto il giovane in strada, avrebbe acquistato l’arma per vendicarsi.
Il 29enne, ferito gravemente, è stato soccorso dal 118 e dalla Croce Verde Genovese, quindi trasportato in codice rosso all’ospedale Galliera, dove è arrivato in condizioni critiche e sottoposto a un delicato intervento chirurgico nella notte. La prognosi resta riservata.
Durante le operazioni di soccorso, i sanitari della Croce Verde sono stati minacciati da alcuni giovani stranieri che hanno anche tentato di salire sull’ambulanza.
L’aggressore, già noto alle Forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e per porto abusivo di armi, irregolare in Italia e mai rimpatriato, è stato arrestato dalla Polizia per tentato omicidio aggravato e rinchiuso nel carcere di Marassi.
Gli agenti della sala operativa della Questura genovese hanno subito visionato le immagini di videosorveglianza di “Città Sicura” riuscendo a estrapolare i frame in cui si vedeva chiaramente il giovane nordafricano con in mano un oggetto simile a un cutter che si avvicinava alla vittima, in sosta davanti a un negozio e la colpiva al capo, per poi fuggire verso Porta dei Vacca.
Diramata la descrizione dettagliata, tutte le Volanti sul territorio si sono messe alla ricerca del sospettato e hanno acchiappato il 20enne algerino.
