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Sevilla trascina la squadra al successo nella crono d’apertura

E' partita ieri la sessantesima edizione della corsa a tappe più famosa d' America il Clasico RCN Andino. L' inossidabile Oscar Sevilla ha trascinato il suo Team Medellin al successo.

Il Team Medellin sul podio (Foto da Campeones y Gregarios)

Medellin. E’ partito col piede giusto l’ inossidabile Oscar Sevilla che nella tappa d’esordio del Clásico RCN ha ottenuto la vittoria. Sevilla infatti ha guidato con intelligenza e trascinato con generosità i nove compagni di squadra del Team Medellin al successo nella cronosquadre che ha inaugurato la celebre corsa a tappe andina.

Sevilla (44 anni) è il ciclista spagnolo, che insieme all’ italiano Davide Rebellin (49 anni), ha tifosi ed ammiratori in tutto il mondo e rappresenta un esempio fulgido di longevità sportiva. Sevilla ha vinto la tappa (27 chilometri da Ibaguè ad Alvarado) insieme ai compagni Duarte, Hernandez, Montoya, Paredes, Chapalud, Roldan, Oyola, Vargas e Bryan Sanchez che all’arrivo ha tagliato per primo il traguardo ed ora guida la classifica a pari tempo con i suoi nove compagni. Il ciclista spagnolo punta a vincere per la quinta volta la corsa che ha già conquistato nelle edizioni del 2008, 2012, 2016 e lo scorso anno e vuole eguagliare il record di vittorie nel Clásico RCN Andino detenuto dal mitico campione colombiano Rafael Antonio Niño, che vinse le edizioni della corsa nel 1971, 1975,1977, 1978 e 1979.

Sevilla, che recentemente ha concluso il Giro di Colombia al secondo posto (vincendo anche una tappa a cronometro), guida una formazione di campioni, molto solida e costruita appositamente per aiutarlo a conquistare il quinto sigillo.

“Sono felice del successo- ha detto Sevilla- Mi è sempre piaciuto correre i Clasico RCN; è una corsa che ha una grande tradizione ed è seguitissima dal pubblico. Una corsa a tappe molto diversa da tutte le altre in quanto il percorso è sempre molto impegnativo e ad ogni giornata si vivono le emozioni di una tappa regina”.

E proprio oggi è in programma una tappa impegnativa: 148 chilometri da Ibaguè ad Ibaguè attraverso Tambora, Espinal, il Parco Gualanday, un Gran premio della montagna (L’ altro de Gualanday), 4 traguardi volanti e l’arrivo in salita dopo una scalata di 14 chilometri.

Questo l’ ordine d’arrivo della cronosquadre di apertura: 1) Team Medellin in 25’09”; 2) Colombia Tierra de Atletas a 10”; 3) UAE Team Colombia a 20”; 4) Supergiros a 30”; 5) Orgullo Pais a 40”; 6) La Vega Atoplecin a 50”; 7) Nectar IMRD Chia Cundimarca a 1′; 8) EBSA Indeportes Boyaca a 1’10”; 9) Colnago Team a 1’20”; 10) Team Neiva Huila Hifsport a 1’30”.

CLAUDIO ALMANZI