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Sensori stabilità Ponte Morandi, Autostrade: nessuno ravvisò elementi di urgenza

Crollo del Ponte Morandi

Le indicazioni del Politecnico di Milano sui sensori per consentire lo studio di stabilità del “Viadotto Polcevera” ovvero del Ponte Morandi a Genova erano stati inseriti nel progetto che venne sottoposto a approvazione del Mit il 31 ottobre 2017, che sarebbe stato approvato l’11 giugno 2018.

E’ la sintesi di quanto ha affermato oggi la Società Autostrade per l’Italia (Aspi).

“Il parere integrale del Politecnico – ha rimarcato Aspi – fu inserito nella documentazione del progetto trasmessa al Mit per approvazione e al Provveditorato di Genova.

Il parere del Politecnico raccomandava di installare alcuni sensori per consentire di studiare il comportamento dei sistemi bilanciati sulle pile 9 e 10 del viadotto Polcevera attraverso approfondimenti tecnico-sperimentali.

Tale raccomandazione fu accolta dal progettista di Spea che inserì il sistema di controllo suggerito nel progetto, che venne sottoposto ad approvazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti qualche giorno dopo (il 31 ottobre 2017) e che sarebbe stato approvato soltanto l’11 giugno 2018.

Peraltro, il parere integrale del Politecnico di Milano fu inserito nella documentazione del progetto trasmessa al Ministero per approvazione e al Provveditorato alle Opere Pubbliche di Genova. Nessuno ravvisò, analogamente al progettista, elementi di urgenza“.