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Scuole d’infanzia e asili, presidio a Tursi: consiglio sospeso

Scuole d’infanzia e asili, presidio a Tursi: consiglio sospeso
La manifestazione davanti a Palazzo Tursi

Presidio con circa 400 persone dal primo pomeriggio di oggi sotto Palazzo Tursi in via Garibaldi. Qui maestre, collaboratori scolastici e sindacati hanno manifestato per il rinnovo dei contratti dei precari di scuole d’infanzia e asili nido genovesi in scadenza questo venerdì 3 marzo.

Diversi manifestanti hanno, poi, invaso il palazzo trovando posto in parte sugli spalti della Sala Rossa e in parte sul piano d’accesso alla sala mentre si svolgeva la seduta del consiglio.

Il pubblico durante il consiglio ha reagito con applausi o fischi ai lavori.

A tal punto che, su ordine del sindaco Bucci, è intervenuta la polizia locale, chiedendo alle persone di allontanarsi.

E’ così scoppiata la protesta con urla e fischi. A nulla è servito un tentativo di mediazione da parte del comandante Giurato insieme ad altri agenti della polizia.

Il consiglio è stato, così, sospeso. E’ stato necessario attendere oltre un’ora affinché l’opera di mediazione determinasse lo spostamento del pubblico nell’atrio di Tursi e l’incontro di una delegazione sindacale con la giunta. Nel mentre la seduta del consiglio comunale veniva sciolta.

Aggiornamento

I gruppi di maggioranza hanno fatto uscire una nota congiunta.

“Oggi – si legge nella nota – a causa del comportamento dei gruppi di minoranza non rispettosi delle regole durante la seduta del consiglio comunale, il presidente del consiglio è stato costretto a convocare una conferenza dei capigruppo sospendendo l’attività dell’aula. Tale riunione è stata disertata dai capigruppo della minoranza: ciò ha di fatto impedito il proseguimento dei lavori del consiglio comunale. Una condotta gravissima che non si è mai verificata nella storia del Comune di Genova. I consiglieri di minoranza hanno di fatto impedito all’organo rappresentativo della città, il consiglio comunale, di lavorare, violando il regolamento: un vero attentato alla democrazia.

Inoltre, è stato disatteso anche un accordo preso nella conferenza dei capigruppo che si è tenuta questa mattina dove si era stabilito di incontrare i lavoratori a fine seduta.
La mancata presenza dei capigruppo di minoranza alla riunione ha di fatto impedito il proseguimento della seduta lasciando i lavoratori senza una risposta in aula alla loro questione. Le risposte ai lavoratori verranno fornite dall’amministrazione in un successivo comunicato entro la serata.”

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