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Scontri ex Ilva, 5 agenti colpiti. Toti: violenza inaccettabile. Uil: gruppo di facinorosi

Lavoratori ex Ilva davanti al palazzo di Regione Liguria in piazza De Ferrari a Genova (foto repertorio fb)

“Quali che siano le ragioni, la violenza è inaccettabile. Sono vicino agli agenti feriti negli scontri. Mi auguro che tutte le forze sindacali si dissocino da ogni tipo di azione violenta e che cessi immediatamente la protesta e queste azioni inaccettabili”.

Lo ha dichiarato intorno alle 13 di oggi il governatore ligure Giovanni Toti, a seguito degli scontri tra gli agenti in assetto antisommossa e i lavoratori ex Ilva davanti alla sede della Prefettura di Genova.

I manifestanti, indossando caschi da lavoro o da motocicletta, sono venuti a contatto con le Forze dell’ordine davanti all’ingresso del Palazzo del Governo e 4 agenti sono rimasti contusi. Un altro poliziotto del Reparto Mobile e’ stato colpito sul casco ed è stato trasportato all’ospedale per accertamenti.

Ex Ilva, scontri davanti alla Prefettura: poliziotto colpito. Corteo poi a Tursi

Il corteo dei lavoratori ex Ilva, poco prima dell’ora di pranzo, è arrivato davanti al Palazzo della Regione Liguria in piazza De Ferrari e ha trovato il portone chiuso e presidiato da Polizia e Carabinieri.

Anche in questo caso, come avvenuto in mattinata davanti alla sede del Palazzo del Governo in cima a via Roma, si sono verificati alcuni momenti di forte tensione.

I manifestanti, nonostante che il pesante portone di ferro battuto fosse chiuso, hanno “spinto” per poter entrare mentre gli agenti hanno difeso la posizione.

Alcuni operai hanno alzato le mani e si sono tolti il caschetto giallo e questo ha riportato momentaneamente alla calma.

Poliziotti e carabinieri posti a difesa del palazzo di Regione Liguria si sono quindi tolti il casco.

Un gesto accolto con un lungo applauso dagli operai dell’ex Ilva.

Il gesto degli appartenenti alle Forze dell’ordine ha contribuito ad allentare la tensione.

“Solidarietà alle Forze dell’ordine provocate da un gruppo di facinorosi – hanno riferito Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria, e Antonio Apa, segretario generale Uilm Genova – la piazza va utilizzata per le rivendicazioni, non per la violenza.

Siamo fortemente preoccupati per la procedura di cassa integrazione avviata dall’ex Ilva. Siamo preoccupati per l’assenza del Governo in questa vertenza complicata.

Tuttavia, Uil Liguria e Uilm Liguria si dissociano dai tafferugli avvenuti davanti alla Prefettura di Genova.

Il ricorso alla prepotenza non è mai una soluzione. Anzi, rappresenta un terribile appiglio per l’azienda” hanno riferito Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria, e Antonio Apa, segretario generale Uilm Genova.