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Sampierdarena: bagno di folla per Salvini, ma gli Antifa lo minacciano di morte

Striscioni minacce Salvini

Bagno di folla per Matteo Salvini tra centinaia di cittadini da Genova a Savona, Albenga, Ventimiglia: “Difendiamo i nostri confini”. Quindi in serata a Sanremo con Elisa Isoardi, accompagnato dal governatore Giovanni Toti e consorte.

La giornata ligure del leader leghista si è iniziata stamane quando si è recato con l’assessore regionale Edoardo Rixi a Sampierdarena, in mezzo alla gente al mercato di piazza Treponti. Con loro anche il commissario del Municipio Centro Ovest Renato Falcidia e gli assessori comunali Paola Bordilli e Stefano Garassino.

“Vergognosi striscioni contro il Capitano comparsi ieri a Umbertide e oggi a Genova – ha spiegato l’assessore Rixi – le minacce di morte preoccupano quanto il silenzio di politici e media. Forse la violenza contro Matteo Salvini non indigna? Noi contro ogni violenza. Solidarietà al Capitano, oggi a Genova per lui un bagno di folla con famiglie e anziani, gente per bene. Siamo con te. Avanti tutta”.

“Esprimiamo – hanno aggiunto i consiglieri comunali leghisti – solidarietà a Matteo Salvini e all’assessore Garassino, anche lui vittima di insulti violenti che si sono verificati anche oggi durante il corteo ‘antifascista’ organizzato da una frangia estremista di studenti che si autodefiniscono antifascisti. Non pensiamo che questi ‘bravi ragazzi’ rappresentino il comune sentire dei tantissimi studenti volenterosi e meritevoli delle scuole genovesi.

Fa riflettere come da nessun partito politico siano arrivati messaggi di solidarietà nei confronti dei nostri eletti nelle amministrazioni, che lavorano per il bene del territorio e che vengono ringraziati continuamente dai cittadini perbene”.

 

Matteo Salvini oggi a Sampierdarena (foto Olivieri)