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Rixi: dare piena operatività anche al porto. Bucci: 120-140 milioni in più per Genova

Ponte Morandi, Edoardo Rixi in Val Polcevera (foto d'archivio)

“Oggi a Genova abbiamo ricevuto la commissaria europea ai Trasporti Violeta Bulc che abbiamo accompagnato a vedere la zona del tragico crollo del Ponte Morandi. Lavoriamo per ridare piena operatività al porto, terminale strategico per l’Europa. Un segnale decisamente positivo è l’inserimento della Genova-Marsiglia tra i corridoi strategici europei”.

Lo ha dichiarato oggi il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi.

Dopo la visita in Val Polcevera con il ministro Danilo Toninelli, il viceministro genovese si è recato a Roma con il sindaco e Commissario alla ricostruzione Marco Bucci “per lavorare insieme al Decreto Genova”.

Durante l’audizione alla Camera dei Deputati il sindaco Bucci ha spiegato che “il decreto per Genova ha bisogno di uno stanziamento maggiore, dai 120 ai 140 milioni in più. Inoltre ricordo che i costi per la demolizione viaggiano intorno ai 350 milioni. Nel decreto manca anche un provvedimento ad hoc per il reinserimento di molte persone nel mondo del lavoro. Solo a titolo di esempio ricordo il caso di un benzinaio che ha visto di colpo azzerarsi completamente la sua attività dopo la chiusura di una strada”.

Il sindaco Bucci si è dichiarato “fiducioso” sul fatto che i calcoli per gli indennizzi agli sfollati verranno fatti al meglio: “Useremo il Pris, che deriva da una legge regionale e mi dicono che sia la migliore tra tutte quelle operative in Italia, con un sistema di calcolo scientifico che tiene conto delle quotazioni degli appartamenti prima del crollo del ponte Morandi”.