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Pericolo trasmissione Covid da visoni, abbattimenti di animali in Danimarca e Grecia

Un visone in gabbia (immagine di repertorio)

Un nuovo fronte dell’emergenza

In alcuni allevamenti di visoni in Europa, Italia compresa, si è verificata un’infezione da Sars-Cov-2, ma il virus, che è mutato rispetto a quello che circola più diffusamente, non è nè più contagioso nè più aggressivo rispetto agli altri.

A scriverlo è l’Ecdc, Centro Europeo per il Controllo delle Malattie in un documento di valutazione del rischio.

In Italia, scrivono gli esperti, è stato segnalato finora solo un caso in un allevamento in Lombardia ad agosto.

La settimana scorsa la Danimarca ha lanciato un piano per l’abbattimento di tutti i visoni di allevamento del Paese, tra i 15 e i 17 milioni, dopo che è stato scoperto un nuovo ceppo di Covid-19 passato dal visone all’uomo.

Proprio la trasmissione del virus all’uomo dai visoni si sta rivelando un altro fronte dell’emergenza Covid.

Così dopo l’abbattimento in Danimarca di circa 15 milioni di visoni, oggi la stessa sorte è toccata a circa duemila animali di un allevamento nel nord della Grecia.

A renderlo noto il ministero dell’Agricoltura ellenico dopo che due dipendenti di un allevamento di visoni nella città di Kozani sono risultati positivi al virus mercoledì e test sugli animali hanno rivelato nove positivi.

Per questo motivo, per evitare un’ulteriore diffusione del virus, le autorità hanno deciso di abbattere gli animali.

La Grecia è il quinto allevatore europeo di visoni insieme alla Lituania.

Secondo un analisi degli esperti, i primi casi di contagio, si sarebbero verificati già lo scorso aprile ed è subito emerso che il virus poteva trasmettersi dall’animale all’uomo e viceversa. Da allora fini ai primi di novembre sono stati riportati casi in 6 paesi, Danimarca, Italia, Olanda, Spagna, Svezia e Usa.

Il rischio che animali sensibili, quali il visone, diventino un vettore del SARS-CoV-2 viene guardato con più preoccupazione dall’Organizzazione mondiale per la sanità (Oie), per la quale “potrebbe rappresentare un pericolo per la salute pubblica e portare a futuri eventi di ricaduta sull’uomo”.

Un vaccino in via di sviluppo in Danimarca contro il ceppo di coronavirus mutato da visoni si è pero’ intanto rivelato “efficace” nei primi test sugli animali, ha annunciato Anders Fomsgaard, capo ricercatore all’Istituto Serum che sta lavorando al farmaco, secondo quanto riportato dal Guardian.