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Genoa-Samp, Ranieri: Godiamoci la vittoria

Atalanta-Samp, Ranieri: Continueremo a lottare fino alla fine
Il mister della Samp Ranieri

Claudio Ranieri non ha mai perso un derby da allenatore in vita sua. Non a Roma, non a Torino, non a Milano e a Genova non voleva certo essere da meno. Prima occasione, prima vittoria. «Bellissimo, sono proprio felice per i nostri tifosi. È stata una partita tosta. Ci avevano chiesto di giocare con cuore e sangue freddo e ci siamo riusciti. Sono estremamente felice per noi, per i tre punti e per i sampdoriani, che possono gioire. Gabbiadini ha proprio trovato il momento giusto per colpire. Godiamoci questi tre punti, la vittoria e poi pensiamo alla Juventus. Sarebbe una gran cosa fare un risultato positivo pure contro di loro».

Genoa-Samp, Motta: Pari risultato più giusto

Spezia-Inter 1-3, Thiago Motta: Contento comunque della prestazione

Perdere brucia. Tanto più dopo un derby così bloccato, avaro di occasioni, in cui nessuna delle due aveva prevalso sull’altra. Tutto inutile. Si ricomincia lunedi con la voglia di restare attaccati al treno. Nulla è perduto. E la speranza di recuperare qualche assente. “E’ stata una gara non bella, molto bloccata. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Siamo stati aggressivi nei recuperi, abbiamo difeso bene e concesso poco. In fase di possesso potevamo fare meglio. I miei giocatori li difendero’ sempre, hanno lasciato tutto sul campo. Non dobbiamo perdere la convinzione in quello che stiamo facendo. Dispiace lasciare sulla strada punti cosi. Il Genoa è una squadra che deve sempre giocare per vincere. Le scelte le faccio da quello che vedo in allenamento. Il periodo è complicato, dobbiamo girare pagina e pensare alla prossima con l’Inter”.

 

Il viaggio sulla luna e l’incontro con Marco Ghione

Il viaggio sulla luna e l'incontro con Marco Ghione

Pomeriggio di intelligente intrattenimento venerdì scorso alla Biblioteca Montale di Varazze con Marco Ghione

Un vero e proprio viaggio nel tempo con protagonista il nostro bianco satellite, che l’autore ha quasi vivisezionato partendo dagli albori della civiltà e della scienza, l’antico Egitto, la Grecia, per salire poi alle prime scoperte con basi scientifiche, il secolo del Lumi, indovinato corollario dell’Apollo 11, l’impresa che cinquant’anni fa portava l’uomo finalmente a posare il piede sulla Selene dei poeti, per offrirle e offrirci una lettura tecnologica.

Ghione ha cavalcato i secoli con appropriate spiegazioni supportate da interessanti proiezioni che hanno calamitato l’attenzione del pubblico, portandolo, a sua volta, a viaggiare con le memorie dei grandi sognatori e ricercatori: Aristotele, Menelao, Apollonide, Plinio il vecchio, Ariosto, Dante, Galileo; una galleria di nomi e di esperienze che appartengono al patrimonio culturale dell’umanità.

Introdotta dall’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, che ha portato il saluto del Comune di Varazze, promotore della presentazione del libro, insieme all’Associazione Culturale U Campanin Russu, il pomeriggio “selenico” si è svolto con l’intervento di Mario Traversi, nella sua veste di giornalista, il quale ha tracciato le linee essenziale dell’opera di Marco, soffermandosi sulla personalità di studioso e di certosino “scavatore” del “nostro concittadino”, non solo di questa materia specifica sulla Luna, ma anche di altri interessanti argomenti, in parte già dati alle stampe e altri in cantiere. Rimarcandone, infine, la preparazione scientifica dell’autore, attinta all’Università di Genova e alla Sorbona di Parigi, una ricchezza per Varazze, di cui possiamo giustamente vantarci.

 

Gustare una buona pizza ed aiutare gli animali

Gustare una buona pizza ed aiutare gli animali

E’ quanto si può fare questa sera dalle 19 presso un ristorante pizzeria a Savona, la serata è organizzata in favore delle attività della Protezione Animali savonese

Si potrà infatti scegliere un’ottima pizza, con bevanda e caffè a 10 euro più offerta minima di 5 euro per l’ Enpa di Savona, che naturalmente consiglia un menu vegetariano o vegano, gli animali bisognosi ringraziano.

La Protezione Animali soccorre in provincia ogni anno oltre 500 gatti feriti, malati o abbandonati e quasi 3.000 animali selvatici feriti o in difficoltà; e, dopo un interminabile iter burocratico spera, con il prossimo anno, di concludere la ricostruzione del rifugio di Cadibona, dove potranno essere ospitati fino a 60 cani, oltre a felini e selvatici a cui saranno dedicati specifici reparti; il tutto con proprie risorse in quanto l’associazione, malgrado il nome di ente nazionale, è un ente privato di volontariato che, in 140 anni di vita, non ha mai ricevuto un solo centesimo dallo stato e ci tiene a sottolineare che, con lo stato, non ha mai avuto nulla a che fare.

A Loano veglione di Capodanno con Ciao Belli di Radio DeeJay

A Loano veglione di Capodanno con Ciao Belli di Radio DeeJay

A Capodanno il tradizionale spettacolo pirotecnico e per ballare dopo avere ospitato on-stage i protagonisti di Radio 105 e di Radio M20 arrivano i ragazzi di Radio Dee Jay

Questa volta tocca a Radio Deejay occupare la scena per la grande festa di fine anno di Loano.

Per il capodanno 2020 il sindaco Luigi Pignocca e l’assessore a turismo, cultura e sport Remo Zaccaria hanno deciso di puntare sempre più in alto e, grazie alla collaborazione con Dimensione Eventi (gestore delle manifestazioni estive del Giardino del Principe e del Dreams Festival), hanno scelto di offrire a tutti i loanesi ed ospiti un inizio dell’anno all’insegna del divertimento. “Per la nostra città è ormai diventata una vera e propria ‘tradizione’ quella di salutare l’anno vecchio e dare il benvenuto all’anno nuovo con una grande festa di piazza – sottolineano Pignocca e Zaccaria – Anche per il veglione 2019, ciò sarà reso possibile dalla sempre ottima collaborazione con Dimensione Eventi, che porterà sul palco allestito in piazza Italia due celebri (e simpaticissimi) protagonisti del mondo radiofonico italiano come Roberto Ferrari e Dj Angelo ed una star della scena dance internazionale come Carolina Marquez. Insomma, ancora una volta i nostri concittadini ed ospiti potranno chiudere l’anno in bellezza, con una fantastica serata piena di musica e di divertimento per tutte le età. Il 1^ gennaio, poi, l’appuntamento è sul Molo Doria per il tradizionale spettacolo pirotecnico di Capodanno”. L’appuntamento è fissato per il 31 dicembre alle 22.30 circa in piazza Italia, davanti al municipio di Palazzo Doria: qui troneggerà lo scenografico palco-truck che sarà fulcro della serata (che proseguirà fino alla 1.30 circa). Ad aprire il veglione la performance di Carolina Marquez. Di origine colombiana, Carolina Marquez è una delle figure più importanti della scena dance italiana degli anni ’90/2000. Sue moltissime hits, tra cui i tormentoni “S.E.X.O”, “Super DJ”, “Ritmo”, “Discomani”, “Mas Musica”, “Yantra”, “Dix Petits Indians”, “Sing La La La”, “Super”. La sua “The Killer’s Song Vol.I” entra addirittura a far parte della colonna sonora del film “Kill Bill: Volume I” di Quentin Tarantino. Grande interattività e coinvolgimento: nessuno in piazza potrà esimersi dal ballare. Carolina accompagnerà il pubblico fino a pochi minuti prima dei rintocchi della mezzanotte quando il countdown verrà affidato a due tra i personaggi più amati della radio italiana. Ad annunciare il primo, minuto del 2020 saranno Roberto Ferrari e Dj Angelo, conduttori della trasmissione “Ciao Belli”, direttamente da Radio Deejay. ,

In caso di preannunciato maltempo, il 30 dicembre gli organizzatori valuteranno la possibilità di spostare l’evento all’interno del palazzetto dello sport, in maniera da garantire una grande festa in qualunque ,condizione atmosferica. La festa proseguirà il primo gennaio, con il tradizionale spettacolo pirotecnico di Capodanno. A partire dalle 18.30 circa dal molo Doria vicino a Palazzo Kursaal creazioni originali con forme a fontana, a sfera e a effetto pioggia si incroceranno nel cielo formando un magico gioco di luci colorate, una scoppiettante scenografia creerà una avvolgente atmosfera. Luce, forma, colore e ritmo comporranno uno spettacolo originale e unico.

Brutto incidente nella notte in corso Europa, strada chiusa per due ore | Aggiornamento

Brutto incidente nella notte in corso Europa. Foto Annamaria Viotto

Brutto incidente questa notte, intorno alle 3.30 in corso Europa, all’altezza di via Filzi a Quinto.

Per cause in via di accertamento un’auto ha sbandato e si è ribaltata sulla carreggiata in direzione centro.

L’uomo alla guida è stato soccorso dal 118 e portato in codice rosso, di massima gravità per via della dinamica, all’ospedale San Martino.

Le sue condizioni per fortuna non sarebbero gravi.

Sul posto anche la polizia municipale che ha chiuso la strada al traffico per il tempo necessario a portare a termine i soccorsi e i rilievi.

Intorno alle 5.00 di questa mattina la strada è stata riaperta con la circolazione che è tornata regolare. Si ringrazia per le foto Annamaria Viotto.

Aggiornamento.

La dinamica del sinistro è ancora in via di accertamento. In ogni caso l’auto si è cappottata entrando in contatto con un’altra vettura.

La persona con l’auto che si è cappottata è stata rimasta incastrata all’interno ed è stata liberata dai vigili del fuoco. Il guidatore è stato portato in codice rosso al vicino pronto soccorso del San Martino. Una volta al pronto soccorso, la situazione del ferito ha visto un declassamento a codice giallo.

La rimozione della auto coinvolte nell’incidente

Genoa-Samp 0-1, Gabbiadini firma l’estasi blucerchiata

Samp-Lazio 1-1, Gabbiadini: Sono contento del gol e del pari
Manolo Gabbiadini

La Samp vince il Derby e fa uno scatto decisivo verso la salvezza. Gabbiadini entrato decide il match e manda il Grifone all’inferno.

Partita molto fisica interrotta da interventi duri e maschi che lasciano poco al gioco. Nel primo tempo è Ramirez con una serpentina dentro l’area a rendersi pericoloso in un tempo contraddistinto da zero tiri in porta.

Nella ripresa le squadre si allungano ma le occasioni continuano a latitare da Audero e Radu. Nel momento migliore del Genoa è la Samp a sbloccare il match: è Gabbiadini al ’40 a segnare con un preciso mancino da fuori area.

La forza della disperazione nei minuti finali ma finisce 0-1 per la Samp. Tripudio blucerchiato. Grifone all’inferno.

fc

Il tabellino di Genoa – Sampdoria

GENOA (4-4-1-1): Radu; Ghiglione, Romero, Biraschi, Criscito (dal 43′ st Cleonise); Schone (dal 20′ st Jagiello), Radovanovic, Cassata, Pajac (dal 20′ st Ankersen); Sanabria; Pinamonti. A disposizione: Jandrei, Marchetti, Goldaniga, El Yamq, Rovella, Favilli, Sturaro. Allenatore: Thiago Motta

SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Depaoli, Colley, Ferrari, Thorsby; Linetty, Ekdal (dal 46′ st Murillo), Vieira, Murru; Ramirez (dal 30′ st Gabbiadini), Quagliarella (dal 30′ st Caprari).  A disposizione:Seculin, Falcone, Chabot, Augello, Regini, Leris, Maroni, Rigoni E. Allenatore: Ranieri

Reti: al 40′ st Gabbiadini

Ammonizioni: Ghiglione, Cassata, Vieira, Criscito, Ramirez, Colley, Romero, Cleonise

Recupero: 3 minuti nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa

 

 

 

Imperia, scovato un laboratorio abusivo di panetteria

Imperia, scovato un laboratorio abusivo di panetteria

All’alba di giovedì mattina 2 pattuglie, nell’ambito di un blitz organizzato, hanno individuato un laboratorio abusivo di panetteria.

L’operazione è scaturita dopo che un poliziotto in forza alla Questura aveva notato nelle precedenti mattine dei movimenti sospetti nei pressi di un locale affacciato su una via adiacente a Piazza Duomo.

Gli agenti unitamente al personale dell’Asl hanno trovato un italiano di 49 anni, intento a impastare prodotti da forno all’interno di un open space ove, in un caos e in una sporcizia impressionante, coesistevano un giaciglio usato dal proprietario come letto, indumenti e oggetti vari estranei all’attività di panificazione, un forno, teglie e strumenti da cucina tutti ammassati e accatastati per terra.

Il personale specializzato dell’Asl valutava immediatamente l’assenza dei requisiti minimi di igiene confacenti ad un’attività di cucina.

I prodotti della panificazione giornaliera sono stati quindi sequestrati al fine di impedirne la vendita e l’attività è stata sospesa in via cautelare in attesa dei provvedimenti definitivi di competenza dell’ASL.

Il risultato si inserisce nell’alveo dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore Capocasa con lo schieramento nella città e nelle periferie più isolate di Imperia di uomini della Questura e di personale appositamente aggregato da Genova, al fine di garantire maggiore sicurezza ai cittadini in un periodo “a rischio” per il proliferare, in particolare, di reati contro il patrimonio.

Rumeno ruba da Super Shop e minaccia i commessi per assicurarsi il bottino

Rumeno ruba da Super Shop e minaccia i commessi per assicurarsi il bottino

Ieri pomeriggio, la polizia ha arrestato un 43enne rumeno, pregiudicato per reati contro il patrimonio, per tentata rapina aggravata.

L’uomo ha provato ad uscire dal negozio “Super Shop” di via De Amicis senza pagare alcuni oggetti, due bombolette di gas per accendini ed un set di cacciaviti, che aveva occultato in una tasca lombare del suo giaccone.

Al suono dell’allarme antitaccheggio sono intervenuti i commessi del negozio per fargli pagare la merce, ma il 43enne li ha minacciati brandendo contro di loro una bottiglia di vino in vetro.

Gli uomini della volante intervenuti sul posto sono riusciti a sfilargli la bottiglia dalle mani, riportarlo alla calma e a condurlo in Questura.

L’uomo è stato associato al carcere di Marassi.

Il Nano Morgante | La Mission della comunicazione

La mission della comunicazione

La competenza e la professionalità, fondamentali soft skills assurte all’olimpo del rango celebrativo, quando assoldate al servizio del “mondo della pubblicità”, esprimono una mission che, seppur dedicata al cittadino-consumatore, non sempre traduce un suo beneficio.

Colloco l’ermetico messaggio tratteggiando taluni percepiti aspetti della comunicazione, che, per sotterranei protagonismi e/o mercantili interessi, s’impongono all’attenzione di un pubblico non per forza consapevole. E non per forza dotato di adeguati strumenti di interlocuzione e discernimento.

Tra le possibili ambiguità, traendo esempi persino dal passato ambito artistico, si può menzionare quel dipinto di Giorgione, al quale, pur contenendo le umane raffigurazioni di San Giorgio, Sant’Antonio Abate, San Gottardo e San Rocco, è stato assegnato (dai posteri) il titolo naturalistico “Il tramonto”. Così, certi disegni caleidoscopici di Escher partono con l’immagine di un dato oggetto e mutano progressivamente rendendone protagonista un altro. Analogamente, gli anamorfismi sono stratagemmi per cui un oggetto dipinto diviene percepibile solo osservando la tela non frontalmente.

Tanto quanto, nella “creatività pubblicitaria”,  la composizione di un manifesto può afferire ad un messaggio non necessariamente collocato centralmente. Magari, invece, messo in posizione defilata, ma ancor più efficace nel rag-giungere il destinatario.

La pubblicità ha la capacità di elaborare messaggi fantasmatici e contigui, giacché sempre intervengono, nella comunicazione, fattori emotivi utili tanto a divulgare un “evento”, quanto a vendere un “prodotto”.

L’individuo, nelle sincroniche vesti di consumatore e di merce, soggiace indifeso a questa “vetrinizzazione della società” (cit. V. Codeluppi).

Laddove esiste (quasi) sempre un “fantasma” nella scelta della forma espressiva:  massimamente, nell’odierno passaggio “dall’etica all’etichetta” in cui ci si prodiga nel far esistere ciò non é. E viceversa.

Il modo suadente e sapiente con cui il fenomeno si rende inavvertito al lettore, non va affrontato alla stregua di una isteria da complotto. Nondimeno, è opportuno che ciascuno si mantenga in una confacente posizione d’avvistamento.

Il nostro Pianeta, su cui camminiamo,  è in gran parte alieno. Tanto più,  per i non-esperti di comunicazione: sempre pronti a credere nell’invariabilità di un prodotto, anche quando cambia l’ordine dei fattori.

In realtà, l’assunto matematico va attentamente ri-validato in base al tipo di “prodotto”: poiché esso, in taluni casi, invertendo l’ordine dei fattori, cambia. E molto.

Massimiliano Barbin Bertorelli