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Orfani di femminicidio, Balleari: accorciare tempi per accesso fondo di garanzia

Stefano Balleari e Giorgia Meloni (FdI)

“Non possiamo rendere orfani per la terza volta i figli delle vittime di femminicidio. Hanno già perso entrambi i genitori la madre per colpa di un padre violento e non possono essere abbandonati dallo Stato”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo di FdI Stefano Balleari in consiglio regionale, che sul tema ha approvato un ordine del giorno.

“Una situazione che appare crudele – ha aggiunto Balleari – perché i tempi per l’accesso al fondo di garanzia sono estenuanti e non tengono conto di esigenze umane e personali di chi ha subito un duplice lutto: la perdita della madre ad opera del padre e che quindi, de facto, diventa orfano e abbandonato.

Spesso a questa situazione si pone rimedio attraverso la rete sociale di amici e parenti, ma non sempre questo è possibile e se possibile a livello affettivo non sempre lo è a livello economico.

In ogni caso, continua l’impegno di Fratelli d’Italia nei confronti di chi subisce violenze, visto che si deve al nostro partito l’aumento di un milione di euro la dotazione che il Governo destinava alle vittime di femminicidi e crimini domestici grazie ad un emendamento proposto dalla senatrice Rauti che chiedeva contemporaneamente un’azione maggiormente incisiva in questa direzione da parte del dicastero.

Per comprendere bene la situazione basta pensare che questi ragazzi hanno un disperato bisogno di aiuto psicologico, come parrebbe ovvio, ma che solo il 20% di loro lo riceve dallo stato.

Il restante 80% è costretto ad una terapia a pagamento e non sempre è possibile dato che sono molte le spese che devono affrontare non da ultime quelle legali.

La legislazione Italiana in materia è moderna, forse la più moderna attualmente in vigore, ma è la peggiore nei tempi di attuazione.

Ai ragazzi che sono vittima di violenza domestica e di femminicidio sono riconosciuti molti diritti come quello allo studio ed a una vita in un altro contesto, ma la burocrazia e i tempi lunghi della giustizia fanno si che la modernità della legislazione sia solo sulla carta e non nella realtà che è poi quella che interessa realmente.

Abbiamo quindi chiesto che questi tempi siano abbattuti sino a diventare a misura della difficoltà a cui sono sottoposti questi ragazzi che sono anche loro vittime. Il partito di Giorgia Meloni si conferma vicino alle esigenze delle persone”.