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Moglie uccisa da marito islamico: Saida colpita con 10 coltellate

Donna islamica in gabbia (foto d'archivio)

Moglie uccisa dal marito musulmano a seguito dell’ennesimo litigio perché difendeva la figlia che vuole vivere e vestirsi all’occidentale e dopo una serie di continue vessazioni e imposizioni secondo la sua visione dell’Islam.

La coltellata fatale che ha provocato la morte di Saida Hammouda, la donna tunisina ammazzata senza pietà a Riccò del Golfo, è quella che ha raggiunto l’aorta.

Una decina i fendenti che l’hanno colpita al torace, al dorso e a un braccio.

Hichem ben Fattoum, il marito che si è tolto la vita, ha poi rivolto il coltello verso di sé, con più colpi, tra cui quello al cuore che ne ha causato il decesso.

È quanto emerso dall’esame autoptico, eseguito ieri alla Spezia.

Il marito islamico era stato raggiunto quasi due mesi fa dal divieto di avvicinamento al nucleo famigliare a causa dei continui maltrattamenti in famiglia e delle imposizioni che la donna aveva denunciato, supportata dai figli di 13 e 17 anni.

L’altra sera Saida è stata ricordata in una fiaccolata con mille persone che ha attraversato le vie di Riccó del Golfo, alla quale hanno partecipato anche i due figli.