Ieri i carabinieri di Sestri Levante hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un marocchino di 35 anni, già conosciuto alle Forze dell’ordine, irregolare in Italia e mai rimpatriato, ritenuto responsabile di avere commesso sequestro di persona e violenza sessuale ai danni di una 25enne della zona.
Secondo il quadro accusatorio, il marocchino avrebbe conosciuto e acquisito informazioni sul conto della giovane a partire da un annuncio di lavoro pubblicato su un social network.
Dopo avere provato ad avvicinarla con “avances” telefoniche risultate vane, nella mattinata di ieri si sarebbe infine presentato innanzi al suo luogo di lavoro, a Cogorno, costringendola con la forza a salire all’interno della propria auto.
Inefficaci i tentativi di fuga e di richiedere aiuto da parte della 25enne, che è stata così condotta dal presunto aguzzino presso l’abitazione dello stesso marocchino, dove sarebbe stata stuprata.
Ricondotta sulla pubblica via, le condizioni fisiche e di profonda prostrazione della vittima sono state notate dai carabinieri di pattuglia che l’hanno soccorsa e allertato i sanitari dell’ospedale di Lavagna e, contestualmente, dato il via alle ricerche per l’identificazione del colpevole.
Il marocchino è stato quindi trovato poco dopo a Carasco mentre stava tentando di fuggire a bordo della propria auto.
Accertato il pericolo di fuga, il nordafricano è stato dichiarato in stato di fermo. Poi è stato preso e rinchiuso nel carcere di Genova Pontedecimo.
