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M5S: a Genova case di riposo in crisi, tamponi in ritardo e medici contagiati

Alice Salvatore, capogruppo regionale M5S (foto repertorio fb)

“Coronavirus in Liguria. Case per anziani in crisi, tamponi in ritardo e medici contagiati”.

Lo ha dichiarato oggi la capogruppo regionale Alice Salvatore (M5S).

“Ricevo in questi giorni – ha spiegato Salvatore – molte segnalazioni sulla situazione della sanità ligure alle prese con l’emergenza Covid-19.

Ad esempio, pare che la situazione della casa di riposo Sestri Ponente gestita dalla cooperativa Lanza del Vasto sia molto peggiorata da fine febbraio, ci viene riportato che purtroppo siano deceduti tanti anziani che erano ricoverati per seguire percorsi di riabilitazione.

La situazione, sempre a Sestri, non è migliore per la casa di cura ‘Benedetta’, dove i tamponi su pazienti sospetti pare non arrivino in tempo, e sono stati costretti ad acquistare kit di test rapido da Hong-Kong.

Stessi problemi di enorme ritardo si sono visti anche a Nervi, alla ‘Villa Regina’ dove aspettano ancora i risultati di tamponi eseguiti il primo aprile, o al San Camillo, al Righi, Genova, che solo ora inizia ad ottenere i primi risultati.

Gli stessi medici e infermieri sono contagiati: secondo quanto riportato da alcuni media, abbiamo oltre 40 dottori positivi, e l’Ordine dei medici e odontoiatri informa di 15 contagi.

Un medico è stato intubato presso il San Martino di Genova e altri anziani, accertati positivi Covid, sono mancati al Villa Scassi.

Ho avuto notizia di esami sierologici ai pazienti sospetti, ma i risultati non sono arrivati in tempo e alcuni di loro non ce l’hanno fatta. Una dottoressa è positiva e si è dimessa, mentre un altro medico deve stare in isolamento e aspettare il tampone.

Sembra che in alcune strutture isolino certi pazienti per alcuni giorni e poi sospendano l’isolamento se vedono che i sintomi migliorano, senza però darsi il tempo di controllare i risultati dei tamponi.

Ricevo continue segnalazioni di dispositivi di sicurezza che mancano, mentre alcuni medici usano una sola mascherina per una settimana intera. Pare che manchi anche la sanificazione degli ambienti sanitari.

I medici provano a denunciare la situazione, inviando continue mail alle ASL e anche alcuni servizi giornalistici su media locali hanno denunciato i fatti, ma niente si muove.

Finalmente sarà possibile riprendere le sedute del consiglio regionale a distanza: presenterò subito interrogazioni per avere conferma di queste situazioni e promuoverò ogni iniziativa possibili per garantire sicurezza e igiene nelle case di risposo degli anziani liguri”.