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L’effige della Madonna di Loreto chiude il pellegrinaggio

L'effige della Madonna di Loreto chiude il pellegrinaggio

Andora. Si è chiuso il pellegrinaggio dell’effige della Madonna di Loreto. La messa celebrata dal vescovo Borghetti nel centenario della proclamazione della patrona degli aeronauti.

Si è chiuso il pellegrinaggio ad Andora dell’effige della Madonna di Loreto, “Patrona Aeronautarum”, undicesima tappa del percorso nazionale iniziato nel mese di gennaio in occasione del Giubileo Lauretano, anno giubilare concesso da Papa Francesco nel centenario della proclamazione della Beata Vergine di Loreto quale “Patrona degli Aeronauti”.

Un momento di preghiera toccante e suggestivo organizzato dal Comando Aeroporto Cameri in collaborazione con la curia, i reparti dell’Aeronautica Militare del territorio ligure, il Distaccamento Aeronautica Militare Capo Mele, la 115^ Squadriglia Radar Remota e le Associazioni Arma Aeronautica di Andora, Albenga e Imperia.

Cuore del pellegrinaggio andorese, la Santa Messa che si è tenuta nella parrocchia del Cuore Immacolato di Maria. L’effige ha fatto ingresso in Chiesa, accolta dal vescovo S.E. Mons. Guglielmo Borghetti ed è arrivata all’altare scortata dai militari dell’arma Azzurra. Fra i presenti, il Comandante della 1^ Regione Aerea e Comandante delle Forze di Combattimento di Milano, Generale di Divisione Aerea, Francesco Vestito, il Prefetto di Savona, Antonio Cananà che ha scritto un messaggio nel prestigioso registro che accompagna la Madonna di Loreto nel suo pellegrinaggio per l’Italia, il Comandante dell’aeroporto di Cameri Colonnello Marco Mastroberti e il Vice sindaco di Andora, Patrizia Lanfredi.

“Una cerimonia toccante che ha ricordato a tutti noi gli importanti ideali che guidano l’operato dell’Arma Azzurra il cui spirito di servizio e aiuto si ispira anche alla dedizione con cui Maria ha donato se stessa  – ha dichiarato il vice sindaco di Andora, Patrizia Lanfredi – Siamo grati del grande onore fatto ad Andora con questa celebrazione del Giubileo: un’occasione per confermare la forte unione fra la nostra Comunità e l’Aeronautica Militare”

L’effige era arrivata ad Andora nella serata del 30 novembre, nel Distaccamento dell’Aeronautica Militare di Capo Mele.

“Il passaggio della Sacra Effige della Madonna di Loreto ha portato luce nei nostri cuori ed una rinnovata speranza per il prossimo futuro – ha dichiarato il Tenente Colonnello Giovannelli Comandante del Distaccamento Aeronautico di Capo Mele – Sono queste le sensazioni vissute con spontaneità e trasporto, nel corso della Messa celebrata ieri dal Vescovo di Albenga ed Imperia, Mons. Guglielmo Borghetti; un momento di comunione di cui avevamo bisogno; raro, visto il contesto emergenziale, e necessario per confermare la fattiva vicinanza fra le Istituzioni della provincia di Savona e del contesto andorese. Una particolare ringraziamento va al Comune di Andora, al Sindaco Mauro Demichelis ed al vice-Sindaco Patrizia Lanfredi, per l’ormai consueto supporto e per la condivisione di intenti che anima le nostre collaborazioni. Le donne e gli uomini dell’Aeronautica Militare procedono senza sosta nel compimento del loro ruolo istituzionale, in maniera silente ma efficace ed incisiva, sempre con la benevola protezione della Madonna di Loreto alla quale guardiamo con affetto e devozione.”

Fu Papa Benedetto XV a dichiarare la Beata Vergine di Loreto “Patrona di tutti gli aeronauti” il 24 marzo 1920. Il 28 marzo 1923, l’Aeronautica Militare viene fondata come Forza Armata indipendente e da tale data in tutti i Reparti si venera la Virgo Lauretana.

“Abbiamo bisogno di volare alto e di non abbandonare i grandi ideali della nostra giovinezza. Bisogna guardare in alto e avere i piedi per terra per affrontare le sfide della contemporaneità -ha detto nella sua omelia il Vescovo, Guglielmo Borghetti – Bisogna contemplare Maria, imitare Maria, il mistero di questa donna unica, amata dal Signore che ha compiuto in lei cose meravigliose. Maria è la donna semplice, “sorella nostra”. Imitiamo la sue virtù di semplicità. La grazia di questo centenario avvolge anche la comunità”.