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India chiude porti a navi da crociera europee: vietato l’attracco a Msc Lirica

Msc Lirica (foto repertorio fb)

L’India ha deciso di chiudere i suoi porti alle navi da crociera straniere per timore di contagio da coronavirus.

Stamane l’agenzia Ansa ha riferito che l’India ha già negato il permesso di attracco a Msc Lirica, capace di trasportare 2.000 passeggeri e 700 membri di equipaggio.

La nave avrebbe dovuto attraccare nel fine settimana nel porto di Mangalore, nello stato del Karnataka. Al momento, non è chiaro se a bordo vi siano persone infette, né dove la Msc Lirica abbia deciso di dirigersi.

Aggiornamento.

“A bordo della nave da crociera Msc Lirica non c’è alcun caso di coronavirus“. Lo ha precisato stamane la compagnia di navigazione: “L’india ha negato l’attracco a tutte le compagnie da crociera, di tutte le compagnie. Msc Lirica, proseguirà nell’itinerario previsto ed è diretta verso il Golfo Persico”.

Intanto, i responsabili di Msc hanno reso noto di avere aggiornato le misure precauzionali per proteggere la salute di tutti gli ospiti e tutto l’equipaggio che viaggiano a bordo.

“Rigoroso screening prima dell’imbarco.

MSC Crociere ha condotto e continua a condurre controlli prima dell’imbarco con telecamere termiche per escludere le persone potenzialmente a rischio e i passeggeri che manifestano sintomi di malattia come febbre (≥38 C ° / 100,4 F °), brividi, tosse o difficoltà respiratorie a cui verrà negato l’imbarco. Le stesse regole si applicano ai loro compagni di viaggio con conseguente imbarco negato.

Salvaguardare la nave da malattie infettive.

Durante tutta la crociera, nei porti di scalo, gli ospiti e l’equipaggio imbarcanti e sbarcanti saranno frequentemente controllati dalle telecamere termiche per verificare i sintomi della febbre;
Inoltre, vi è stata e continuerà a esserci un elevato livello di sanificazione di ogni nave della flotta. Vi è una maggiore e potenziata disinfezione delle aree pubbliche, in particolare le aree più frequentemente toccate come corrimano, pulsanti dell’ascensore, maniglie delle porte e banchi della reception. In aggiunta si ricorda alle persone di lavare costantemente le mani e usare disinfettanti per le mani a base di alcol.

A tutti coloro provenienti da aree ad alto rischio verrà negato l’imbarco.

A tutti coloro che hanno visitato o viaggiato da o attraverso la Cina continentale, Hong Kong o Macao, Iran o Sud Corea (o che hanno transitato nei corrispettivi aeroporti) negli ultimi 14 giorni, sarà negato l’imbarco. Le stesse condizioni si applicano ai compagni di viaggio di tali passeggeri (genitori, coniugi, figli, fratelli o passeggeri che condividono una cabina).

Allo stesso modo non sarà possibile imbarcare tutti coloro che vivono in Lombardia e nelle 14 province indicate dal decreto del Governo Italiano dell’8 Marzo (Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti, Alessandria, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola) o che abbiano visitato o viaggiato attraverso una di  queste aree negli ultimi 14 giorni.

Solo per gli ospiti che si imbarcano da Dubai su MSC Bellissima e MSC Lirica: Oltre alle restrizioni di cui sopra, è negato l’imbarco a tutti coloro che vivono o abbiano viaggiato da o attraverso il Giappone, Singapore e la Corea del Sud. Questa restrizione non si applica se gli ospiti hanno transitato solo in aree sterili dei corrispettivi aeroporti di Singapore, Giappone e Corea del Sud provenienti da altre aree non interessate; Con riferimento in particolare alla partenza MSC Lirica del 29/02/2020, in relazione alle istruzioni ricevute dal governo indiano, l’accesso alla nave verrà negato anche agli ospiti di tutte le nazionalità che hanno viaggiato verso, da o attraverso l’Italia, la Corea del Sud e Iran dal 10 febbraio 2020.

A tutti coloro che nei 14 giorni antecedenti all’imbarco, sono stati in contatto o hanno assistito persone a cui è stato sospettato o diagnosticato il coronavirus, o che attualmente sono soggette a monitoraggio sanitario per la possibile esposizione al coronavirus, sarà negato l’imbarco”.