Venerdi 29 novembre il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova ha inaugurato, nella splendida sede seicentesca di Villa Sauli Bombrini in Albaro, l’anno accademico 2024/2025 con una cerimonia e un concerto per la città. Con l’occasione, il Presidente M° Fabrizio Callai, dopo i saluti delle Autorità cittadine, ha presentato il nuovo Direttore, il M° Luigi Giachino, pianista e docente di composizione, che sarà alla guida del Conservatorio per un triennio dopo il M° Roberto Tagliamacco.
E’stata spiegata l’origine della denominazione “conservatorio”, che deriva da una iniziativa tra il XIV e XV secolo della città di Venezia di conservare l’integrità delle ragazze rimaste senza famiglia e di avviarle ad una occupazione.
Agli studenti che hanno concluso il loro percorso di studi sono stati consegnati i diplomi, molti conseguiti con lode. Un colpo di gong ha accompagnato la rituale frase di apertura del nuovo anno accademico.
Palpabile l’eccitazione e la soddisfazione degli studenti e dei professori e così del folto pubblico.
Successivamente un orecchiabile concerto ” Allegro” dalla sonata n. 5 di Beethoven, impeccabilmente eseguito da Carola Bellino al violino, vincitrice della Borsa “Zonta Club Genova”, accompagnata al pianoforte da Davide Marcati, poi i vivacissimi “Ottoni e Percussioni del Conservatorio Paganini” diretti dal prof. Stefano Ammannati (trombe, corno, tromboni, tube, timpani e percussioni) con musiche di Monteverdi, Gabrieli, Verdi, Prokofiev, Khatchatourian, Morricone, Carmichael, Rozsa, Short e Strauss.
Affascinante “Stardus” suonata dal corno solista Tiziano Robello, trascinante la nota marcia di Radetzky
un po’ in anticipo sui tempi… Dopo gli applausi entusiasti del pubblico la bella serata si è conclusa con un variato e qualitativo rinfresco. ELISA PRATO