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Giornalisti e attivisti spiati con l’uso di malware

Sogei: Nessun attacco hacker all’Agenzia delle Entrate
Sogei: Nessun attacco hacker all’Agenzia delle Entrate

Spiati cellulari di giornalisti e attivisti.

Roula Khalaf, l’attuale direttrice del Financial Times e altri 180 giornalisti, ma anche attivisti per i diritti umani, sindacalisti, politici, figure religiose e avvocati in tutto il mondo. Molti membri della società civile sono finiti nel mirino di governi autoritari che si sono serviti dello spyware Pegasus, per spiarli.

Washington Post: «Diversi Governi autoritari hanno adottato un software israeliano». Sotto accusa anche il Governo ungherese di Orban. Da RSI Radiotelevisione svizzera leggiamo: Lo staff di Orban ha replicato: «In Ungheria gli organi statali autorizzati all’uso di strumenti sotto copertura sono monitorati regolarmente dalle istituzioni governative e non governative. Avete fatto la stessa domanda ai governi degli Stati Uniti, del Regno Unito, della Germania o della Francia?».

Lo rivela il Guardian che ha indagato su una maxi fuga di dati, insieme ad altre 16 testate giornalistiche. L’inchiesta, scrive il quotidiano britannico, indica il continuo e diffuso abuso nell’uso del famigerato Pegasus, che la compagnia Nso sostiene venga fornito solo a forze dell’ordine e agenzie di intelligence con lo scopo di combattere il crimine.

Cosa è Pegasus?

Pegasus, prodotto dalla società israeliana di cybersecurity Nso, è un malware capace d’infettare iPhone e Android. Pegasus è in grado di estrarre messaggi, da questi sistemi operativi come foto ed email, come anche registrare chiamate e attivare microfoni.

Al maxi leak di dati hanno inizialmente avuto accesso le Ong, Amnesty International e Forbidden Stories, che lo hanno condiviso con i media partner. Pegasus Project, è nato proprio per indagare sull’uso del software israeliano. Nella lista degli spiati, ci sono oltre 50 mila numeri di telefono, di interesse per i clienti della Nso dal 2016.

Il malware attiva di nascosto il microfono del cellulare.

Il software, nato per per consentire ai Governi di seguire terroristi e criminali, è un malware che infetta gli iPhone e gli smartphone Android per consentire a chi lo opera di avere accesso ed estrarre messaggi, foto, email e per attivare segretamente il microfono del dispositivo. ABov  

Edward Snowden,  Edward Jos è un informatico, attivista e whistleblower statunitense. su Tuitter scriveStop what you’re doing and read this. This leak is going to be the story of the year: (LINK: https://t.co/zhC0LN4TlC) pic.twitter.com/doo4HDDzxt

— Edward Snowden (@Snowden) July 18, 2021