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Genova. Crollo Ponte Morandi. Chi sono le vittime riconosciute

Ponte crollato a Genova, si aggrava ancora il bilancio dei morti: sono 39

Vite spezzate in un istante. Il bilancio delle vittime non è ancora definitivo. Nel crollo del Ponte Morandi a Genova hanno perso la vita decine di persone. Un macabro scherzo del destino…sovrapponibile ad “errore umano”, come affermato testualmente dal Procuratore Capo di Genova Cozzi…e tante vite perdute per la presunta colpa di qualcuno che dovrà risponderne se la Procura individuerà i responsabili, prove alla mano.

Chi sono le vittime riconosciute

Il bilancio delle vittime non è ancora definitivo: nel crollo del Ponte Morandi a Genova hanno perso la vita decine di persone, tra cui almeno tre bambini.

C’è il piccolo Samuele, 9 anni, che viaggiava in auto con la mamma e il papà. Elisa, che su Facebook era conosciuta con il nomignolo “La Ely”. E poi tre giovani francesi, Nathan, Melissa e Alizée. Molti stavano partendo per le vacanze, qualcuno andava a lavoro. Sono alcune delle vittime del crollo di Ponte Morandi, che si è sbriciolato ieri a Genova. Al momento i morti accertati sono 37. 23 le vittime identificate. Gli altri nomi, invece, sono in corso di identificazione.

Tra le vittime di ieri c’è il piccolo Samuele, che aveva solo 9 anni. Al momento del crollo era in auto con la mamma Ersilia Piccinino (41 anni) e il papà Roberto Robbiano (44). Quando il ponte si è sbriciolato, l’auto è piombata nel vuoto e per loro non c’è stato nulla da fare. Il bambino è stato tra le prime persone ad essere ritrovate tra le macerie. L’ultimo post su Facebook di Roberto, invece, risale a ieri mattina. Ora di pubblicazione: 8.51. Nell’immagine è raffigurata la Sardegna, la meta delle vacanze.

Avevano 26 anni e 24 anni, Jesus Erazo Trujillo e Stella Boccia, la coppia di fidanzati che stava percorrendo il viadotto al momento del crollo. “Un pezzo del nostro cuore è rimasto sotto le macerie del ponte di Genova” si legge nella pagina Facebook del ristorante dei genitori della ragazza, di Civitella in Val di Chiana, in provincia di Arezzo. In un messaggio pubblicato su Facebook, l’amministrazione comunale ha espresso cordoglio per la sua concittadina, esprimendo “le più sentite condoglianze alla famiglia di Stella”.

Marta Danisi, 29 anni, era un’infermiera originaria di Sant’Agata di Militello e lavorava all’ospedale Santi Antonio e Biagio di Alessandria. Anche lei al momento del crollo si trovava in auto.

Marius Djerri, operaio di 28 anni, una delle vittime della tragedia. Marius viaggiava in auto con un amico, Edy Bokrina di 22 anni, ieri mattina da Sestri Ponente verso Rapallo: al momento del crollo si trovavano sul viadotto. Per nessuno dei due c’è stato nulla da fare. I loro corpi sono tra i primi ad essere stati estratti. “Marius è arrivato in Italia quando aveva 2 o 3 anni. Ieri ho capito quello che gli era accaduto, da un conoscente che si trovava lì quando è stato estratto dalle macerie” ha detto uno degli amici che assieme ai colleghi si sono raccolti questa mattina fuori dalla camera ardente dell’ospedale San Martino di Genova, presenti all’arrivo del premier Giuseppe Conte che ha fatto visita ai parenti delle vittime.

i primo soccorsi per il crollo del Ponte Morandi

“Edy era già sposato. Oggi era il terzo anniversario del suo matrimonio. Io da ieri non ho più parole”, dice una coppia di amici uscendo dall’obitorio. “Siamo venuti per abbracciare i familiari più stretti – racconta il ragazzo, con accanto la compagna e in braccio un bimbo piccolo – ieri sono passato davanti al ponte in autostrada 5 minuti prima. Percorrevo la A7 da Bolzaneto a Genova Ovest. Era ancora in piedi. Non abbiamo parole”. Un incontro con il premier durato circa un’ora per testimoniare la vicinanza delle istituzioni alle famiglie colpite dalla tragedia. “E stato gentilissimo durante l’incontro – hanno spiegato ancora i colleghi di lavoro di Marius”. “Io ci passavo due volte giorno – conclude una delle amiche. Tutti ci passavamo. Se lo ricostruiranno chi potrà più percorrerlo?”.

Su Facebook la conoscevano tutti come ‘La Ely’. Elisa Bozzo 33 anni è rimasta vittima del crollo. Al momento della tragedia viaggiava sulla propria auto.

Almeno tre giovani francesi sono tra le vittime del crollo del ponte Morandi. Si tratta di Nathan Gusman, 20 anni, Melissa Artus e Axelle Nèmati Alizèe Plaze, entrambe 21enni. Il Ministero degli Esteri francese ha espresso le sue condoglianze ai familiari delle vittime. “Restiamo in contatto con le autorità italiane al fine di determinare la presenza eventuale di altri francesi fra le vittime”, si legge in un comunicato.

Il Ponte Morandi sulla A10 crollato

Tra i morti accertati Alberto Fanfani, 32 anni, medico anestesista e la fidanzata Marta Danisi, 29 anni, Stella Boccia di 23 anni e Vincenzo Licata 58 anni, Luigi Matti Altadonna, 34 anni.

Tra le vittime accertate anche Francesco Bello 41 anni, Mirko Vicini 31 anni, Bruno Casagrande 35 anni, Andrea Cerulli 48 anni (tifoso del Genoa, conosciuto da tutti nell’ambiente del tifo rossoblu), Sandro Campora 53 anni, Giorgio Donaggio savonese di Andora, aveva 57 anni ed aveva un cantiere nautico in riviera, Alessandro Robotti 50 anni di Arquata Scrivia, Alessandria, Angela Zerilli, 58 anni di Milano

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Matteo Bertonati, Giovanni Battiloro, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione, erano quattro amici di Torre del Greco, erano diretti a Barcellona. In mattinata i loro corpi sono stati estratti dalle macerie. “Il Calcio Napoli commosso abbraccia le  famiglie dei quattro ragazzi di Torre del Greco morti a Genova. Tra questi Giovanni Battiloro, che attraverso i suoi video e le sue immagini ha saputo raccontare con passione e professionalità la squadra azzurra del suo cuore”. Così in una nota la Società sportiva calcio Napoli ricorda Giovanni Battiloro, giornalista e videomaker di Torre del Greco (Napoli) morto nel disastro. Tra gli ultimi impegni professionali Battiloro aveva seguito da inviato il ritiro precampionato del Napoli a Dimaro, in Trentino.

Confermato il decesso di una famiglia di Pinerolo: Andrea Vittone, 49 anni, della compagna Claudia Possetti, 48 anni, e dei figli di lei Manuele, 16 anni, e Camilla, 12 anni, estratti senza vita dalle lamiere dai soccorritori.

Tra le vittime del crollo c’è anche Gennaro Sarnataro, autotrasportatore 43enne di Casalnuovo: “Grande lavoratore, persona perbene”.