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Coronavirus | Donato un ecografo portatile all’ospedale Santa Maria di Misericordia

Coronavirus | Donato un ecografo portatile all’ospedale Santa Maria di Misericordia

Albenga. Un ecografo portatile compatto, ad elevatissima profondità di scansione, è stato donato dalla Rivierauto S.p.A, nella figura del suo Amministratore Delegato Danilo Galvagno, all’ospedale “Santa Maria di Misericordia” di Albenga.

Sarà utilizzato dai sanitari dell’Area Gialla 2 (reparto COVID) diretta dal Dott. Teresiano De Franceschi.

Il macchinario, consegnato questa mattina, rappresenta una soluzione di grande utilità non solo per trattare con maggiore efficacia l’emergenza sanitaria Covid-19, ma anche per supportare le attività future di terapia ed assistenza garantite dagli operatori sanitari ai pazienti della struttura ospedaliera. Di fatto, grazie al sodalizio del Lions Club Albenga Host e del Lions Club International, e proprio su stimoli del past-Governatore Ildebrando Gambarelli, era stata lanciata qualche giorno fa una raccolta fondi attraverso la Onlus Bastapoco per l’acquisto del macchinario, raccolta che si è chiusa subito per lo splendido gesto di Danilo Galvagno della Rivierauto S.p.A., soci del Lions Club Albenga Host e del Lions Club International, che ha provveduto in toto all’acquisto.

«Ringrazio per questo gesto Danilo Galvagno della Rivierauto S.p.A, carissimo amico personale, siamo da moltissimi anni entrambi soci del Lions Club Albenga Host e del Lions Club International – commenta il Primario di Medicina interna dell’Ospedale di Albenga Teresiano de Franceschi – So bene che questo suo meraviglioso gesto è dovuto oltre che alla nostra profonda amicizia personale anche al desiderio di servire che è l’essenza del Lionismo. Danilo con enorme generosità e tempestività ha provveduto a dotare uno dei reparti Covid che dirigo di un magnifico ecografo portatile, strumento estremamente utile per valutare il decorso e gli atteggiamenti terapeutici da intraprendere nell’evolvere della temibile polmonite interstiziale da Covid. Nel reparto (39 posti letto) accogliamo pazienti Covid certi o sospetti. Come è noto anche da divulgazioni dei media la più grave e qualche volta mortale complicazione del Covid è una polmonite diffusa (interstiziale) che di fatto blocca la possibilità di scambiare l’ossigeno.

Il progredire di questa malattia è spesso repentino (anche poche ore) e purtroppo dal punto di vista degli esami di laboratorio o da quello dell’esame obiettivo tale progressione è di difficile diagnosi.

Uno strumento che si è rivelato utilissimo è l’ecografia polmonare al letto del malato che permette di valutare in tempo reale la progressione della malattia. Questo strumento è stato validato a livello di Protezione Civile tanto che ne sono stati consegnati di recente alcuni anche all’Ospedale di Albenga (2 alle rianimazioni ed uno alle malattie infettive).

Purtroppo il mio reparto, che è stato trasformato da poco in reparto esclusivamente Covid, non ha potuto ricevere tale fornitura ma la munificenza dell’amico Danilo ha permesso con una meravigliosa rapidità di sopperire a tale mancanza. Grazie davvero di cuore a Danilo e a tutti coloro che ci hanno aiutato ed aiutano», conclude Teresiano de Franceschi.