Home Cronaca Cronaca Genova

Coronavirus: allarme e preoccupazione nel settore Banqueting&Catering

L’epidemia di Coronavirus sta crescendo: a oggi i casi accertati nel mondo sono più di 71.000 e in Italia 149, secondo gli ultimi aggiornamenti.

Come rileva PCMA, l’epidemia sta impattando sulla meeting industry globale causando la cancellazione o lo slittamento di eventi e congressi. Forte ansia e allerta per le ripercussioni anche all’interno del settore Banqueting&Catering:

“Prima di tutto il nostro pensiero e la nostra vicinanza alle persone che sono state colpite dal virus ” – afferma Paolo Capurro, Presidente di ANBC (Associazione Nazionale Banqueting&Catering) – ” e in secondo luogo alle Istituzioni che si stanno adoperando per contenere la propagazione. Massima è la nostra preoccupazione per il settore che rappresentiamo, interlocutore del mondo degli eventi e del comparto del turismo congressuale; il quale sta subendo in questi momenti danni gravissimi.

Nella sola Lombardia – continua Capurro – il settore del Banqueting&Catering sta ricevendo disdette a rotazione.

La Settimana della Moda, evento di ampio respiro durante la bassa stagione, ha registrato annullamenti deludendo le aspettative e gli investimenti delle aziende coinvolte. Estrema è la nostra apprensione nei riguardi delle misure intraprese di un’altra importante manifestazione come il Salone del Mobile, che dal 21 al 26 aprile 2020, porterà in fiera a Milano più di 2.200 espositori e 600 giovani designer under 35, per un giro d’affari di oltre 600 milioni di euro.

Il nostro comparto non può permettersi di subire ulteriori danneggiamenti e in questo contesto è impensabile non attuare procedure di emergenza e salvaguardia per le piccole e medie imprese che potrebbero rischiare il fallimento.” – conclude il Presidente.

ANBC chiede, così, al Governo di prendere in considerazione processi di tutela, prevalentemente per le aziende delle zone geografiche colpite, come Lombardia e Veneto, ma anche per tutte le altre realtà nazionali come i recenti casi di Lazio, nello specifico nella capitale e in Liguria, che stanno ricevendo cancellazioni con forti disagi finanziari.

L’impatto di quello che sta accadendo rischia di aggravare una situazione economica già molto critica con conseguenze sociali difficili da valutare e prevenire