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Conclusa ieri dagli agenti di Chiavari l’operazione Kriminal

Conclusa ieri dagli agenti di Chiavari l'operazione Kriminal

Chiavari. Gli agenti del Commissariato concludono l’operazione denominata Kriminal sequestrando circa 500 grammi di eroina.

Gli agenti del Commissariato di Chiavari hanno concluso ieri un’importante operazione denominata “Kriminal” che ha portato al sequestro di circa 500 grammi di eroina, all’esecuzione di una custodia cautelare in carcere a carico di un 40enne ecuadoriano pluripregiudicato, a 2 arresti in flagranza e 2 denunce a piede libero, tutti per spaccio di eroina, nonché a 14 segnalazioni, in via amministrativa, per detenzione di droga per “uso personale”

L’indagine ha preso il via dall’analisi dei contatti di un soggetto palestinese arrestato, nel giugno scorso, dopo essere stato sorpreso a spacciare eroina in una villa abbandonata nel centro di Lavagna.

La villa abbandonata in via del Devoto a Lavagna

Spaccia in villa a Lavagna, palestinese arrestato

L’attività investigativa si è focalizzata subito su un soggetto già noto poiché dedito allo spaccio di droghe pesanti e per aver fatto parte della banda latino- americana dei “Latin King”, tra i quali era conosciuto con il nome di “Kriminal”.

Durante l’attività è emerso che lo stesso aveva spostato la sua fiorente attività illecita dall’entroterra chiavarese alla zona vicino all’ospedale di Rapallo, dove lo stesso aveva trasferito il domicilio in una villetta. Il pusher, per non destare troppi sospetti, incontrava i clienti più fidelizzati direttamente davanti a casa, mentre i tossicodipendenti occasionali li incontrava nel parcheggio dell’ospedale di Rapallo, poco distante alla sua abitazione.

Numerosi gli acquirenti che dopo aver effettuato l’acquisto della dose giornaliera sono stati bloccati e controllati dal personale operante e poi segnalati alla prefettura per uso personale di stupefacenti.

Gli uomini del Commissariato Chiavari con le unità cinofile

Il 40enne ecuadoriano si avvaleva, per svolgere la sua attività illecita, dei numerosi contatti che intratteneva sui vari social network, restando comunque molto attento ad ogni movimento intorno alla sua abitazione, infatti prima dell’arrivo dei vari acquirenti inviava una vedetta a controllare se nella zona fossero presenti le forze dell’ordine.

Ieri, gli investigatori del Commissariato di Chiavari lo hanno raggiunto all’interno della sua villetta e hanno proceduto alla perquisizione domiciliare.

Rinvenuti due barattoli di vetro a chiusura ermetica contenenti due involucri di eroina per un peso di 400 grammi, 550 euro in banconote di vario taglio e un bilancino di precisione.

Altri rami dell’indagine, partita da Lavagna, hanno portato all’arresto anche di un giovane ecuadoriano trovato in flagranza di reato mentre cedeva eroina ad alcuni acquirenti dell’estremo levante genovese e al deferimento all’Autorità Giudiziaria di due soggetti, sempre di origine sudamericana, che rifornivano i tossicodipendenti di Chiavari e di Lavagna.