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Centrodestra lancia l’allarme: ora stangata IMU, dal 2026 aumento TARI

Intervento di Pietro Piciocchi (Vince Genova) in Sala Rossa a Tursi

“Ripensateci. L’aumento dell’Imu è socialmente insostenibile, sia per i proprietari che avranno la batosta di Natale, sia per gli inquilini che vedranno aumentare gli affitti rispetto a un canone concordato non più incentivato.

Inoltre, l’audizione a Tursi del presidente di Amiu Giovanni Battista Raggi ha confermato che, a decorrere dal prossimo anno, si profila un incremento della Tari necessario a finanziare i rinnovi contrattuali del personale.

Ci opporremo in ogni sede a questo continuo ricorso alla leva fiscale, da parte della giunta Salis, ai danni dei cittadini genovesi e delle nostre imprese”.

Lo hanno dichiarato ieri Ilaria Cavo, capogruppo Noi Moderati Orgoglio Genova, Paola Bordilli, capogruppo Lega, Pietro Piciocchi, capogruppo Vince Genova, Alessandra Bianchi, capogruppo Fdi, Mario Mascia, capogruppo Fi, Sergio Gambino Gruppo Misto, al termine della commissione consiliare di ieri a Tursi sulla variazione di bilancio, che sarà votata oggi.

“Che la manovra sia socialmente insostenibile – hanno spiegato i consiglieri di opposizione – è chiaramente emerso dalle audizioni delle associazioni di proprietari e inquilini in commissione comunale, nel silenzio assordante della maggioranza.

Tutti gli intervenuti hanno confermato sia l’urgenza di trattare in Sala Rossa il tema dell’aumento dell’Imu, così come avevamo richiesto giovedì scorso, sia tutti gli effetti a cascata della misura deliberata dalla giunta.

I costi sociali saranno ingenti. Rischiano di essere il triplo degli incassi prodotti dal gettito incrementato.

Di fronte a maggiori entrate pari a 5 milioni di euro per l’aumento dell’Imu sugli immobili affittati a canone concordato, l’effetto dato dall’aumento dei canoni di affitto porterà a una necessità di ricorso esponenziale al fondo per la morosità incolpevole.

Quello che il Comune incamererà con l’aumento dell’Imu dovrà spenderlo per far fronte agli effetti sociali che si scateneranno.

Pertanto, ci uniamo all’appello delle associazioni per fermare la misura. Colpire lo strumento del canone concordato significa colpire e far saltare il banco della locazione privata.

E’ anche emerso, poi, che su una variazione di oltre 49 milioni di euro, solo 15 milioni sono destinati a scuola e sociale per dare continuità ad attività già in corso, senza aggiungere alcun nuovo servizio in questi comparti, nonostante i proclami di questi giorni.

Non è vero, quindi, che si deve aumentare l’Imu per sostenere scuola e sociale. La reale necessità di questo aumento delle tasse resta tuttora ignota.

I lavori della commissione hanno fatto emergere come la giunta Salis abbia mentito perché non ha trovato alcun buco di 50 milioni di euro, tenuto conto l’aumento dell’Imu vale 5 milioni su una manovra complessiva di 49 milioni, di cui ben 23 milioni accantonati nell’ultimo rendiconto del centrodestra”.

Per la giunta Salis ha replicato il vicesindaco e assessore al bilancio Alessandro Terrile (Pd): “Invece di lasciare indietro chi non ha voce chiediamo un sacrificio a proprietari e inquilini, con l’impegno di rilanciare politiche per la casa e rifinanziare il fondo per la morosità incolpevole, che abbiamo trovato a zero, nonostante ci fosse un patto per portarlo a un milione di euro.

Questa manovra non è il nostro bilancio. Giudicatela tenendo conto delle condizioni in cui siamo stati costretti a operare.

Lo scorso giugno, quando la nuova amministrazione comunale si è insediata, abbiamo trovato un buco di 51 milioni e mezzo di euro, comprendendo voci fondamentali come scuola, servizi sociali, il Carlo Felice, i Balletti di Nervi, lo Stabile e la manutenzione delle strade da agosto a dicembre.

Solo per l’integrazione del rinnovo contrattuale dei dipendenti comunali servono quasi 2 milioni di euro”.

Stangata IMU, Salis assente e inquilini lasciano Sala Rossa. Aumento medio 300 euro