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Camogli: frittura di pesci, falò, fuochi per San Fortunato

Camogli, 12 maggio arriva la 68 edizione della Sagra del pesce. Nella foto, Tonino Verdina Presidente Pro Loco.

La Sagra del Pesce di Camogli, nonostante l’incertezza del meteo, ha richiamato nel borgo decine di migliaia di visitatori. Questo risultato lo si può attribuire alla sua fragrante frittura di pesce e alla curiosità di vedere la grande padella che domina davanti alla piazza Colombo nel centro del borgo. Il peso di questo grande “tegame” è di 26 quintali e ha un diametro di 3,85 metri, manico è lungo 5,5 metri e 3 quintali di peso, che funge da camino.

La tradizionale manifestazione giunta alla 68ª edizione, è organizzata dal Comune, dalla Pro loco di Camogli e dal suo presidente Tonino Verdina con l’aiuto di molti volontari camogliesi. Tramite la Sagra del pesce, questi due enti, hanno sostenuto l’Associazione no profit “Mi nutro di Vita”, che aiuta le famiglie informando su tutti i disturbi del comportamento alimentare, destinando il ricavato di 6 euro del costo della vaschetta di pesce fritto con il piattino ricordo in ceramica con il manifesto della Sagra del pesce 2019.

La Pro Loco, in questa occasione, ha organizzato vari premi tra cui il Concorso per il manifesto della Sagra del pesce, giunto alla 15ª edizione. A vincerlo, è stata Alice Banfi, di Milano, residente a Camogli da circa 15 anni. A lei, sono stati donati 500 euro e una Targa ed è stata premiata da Francesco Olivari, sindaco di Camogli.

Seconda classificata Adele Baldi di Chiavari, premiata dalla vicesindaco Elisabetta Anversa e terzo Riccardo Posadino di Genova. Premio del pubblico a Greta Baldi, di Chiavari, sorella di Adele, che ha raccolto più voti tra chi ha visitato la mostra allestita nella sede della Pro Loco e chi ha votato sulla pagina Facebook. A premiarla è stato Alessandro Ligorati, vicepresidente della Pro Loco. La padella camogliese sarà il 14 e 15 settembre al Porto Antico di Genova per una seconda Sagra del pesce.  ABov