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Bruxelles, vertici G7, tassi d’interesse e inflazione e l’economia?

Bruxelles, vertici del G7, tassi d'interesse e inflazione e.. la ripresa economica?

Bruxelles i vertici di G7, Nato ed Europa, il Dipartimento del Tesoro, quali provvedimenti useranno gli USA?

La settimana quasi terminata ha portato con sé la ricorrenza del mese di durata del conflitto russo-ucraino, iniziato il 21 febbraio con il riconoscimento dell’indipendenza delle regioni filo-russe del Donbass da parte di Putin, presidente della Russia e con la successiva invasione il 24 febbraio. Nel corso del periodo si sono susseguite innumerevoli notizie e trattative tra i due fronti senza che però sia stata per ora purtroppo trovata alcuna soluzione diplomatica.

Cosa succede ai vertici del G7 a Bruxelles? Chiediamo a Riccardo Grossi, consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede. 

«Mentre proseguono a Bruxelles i vertici di G7, Nato ed Europa, il Dipartimento del Tesoro ha comunicato che gli USA hanno deciso di imporre sanzioni su molti membri della Duma – camera bassa dell’Assemblea Federale Russa, spiega Grossi – su diverse aziende operanti nel settore della difesa. Al di là di tutte le considerazioni economiche, tuttavia, queste ultime settimane tristemente raccontano di continui attacchi e contrattacchi con anche vittime civili e un numero imprecisato di persone costrette ad abbandonare le loro case e fuggire». 

Finito il meeting mensile di politica monetaria, aumenteranno i tassi di interessi? Come si può rallentare l’aumento dell’inflazione? 

«Per quanto riguarda le Banche Centrali, a qualche giorno di distanza dal meeting mensile di politica monetaria, sono uscite varie dichiarazioni da parte di alcuni membri del FOMC*, tra cui Bullard della Fed di St. Louis e Daly della Fed di S. Francisco, che hanno ricordato l’importanza di muoversi “rapidamente” portando i tassi di interesse verso la neutralità, e anche oltre,

in modo da far scendere l’inflazione.   ̶   Puntualizza, il consulente finanziario Grossi.   ̶   Lo stesso presidente Powell, durante un intervento alla National Association for Business Economics, ha paventato la possibilità di una stretta monetaria più aggressiva (ovvero rialzi superiori allo 0,25) al fine di limitare le pressioni inflazionistiche, ai massimi degli ultimi 40 anni.

L’obiettivo prioritario resta quello di garantire la stabilità dei prezzi in un contesto in cui le loro dinamiche stanno impattando negativamente sulla ripresa economica». ABov

* Il FOMC (Federal Open Market Committee) è il comitato monetario della Federal Reserve; si occupa di decisioni, di politica monetaria a breve e lungo termine.