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Baratto amministrativo in Liguria è legge, De Paoli: aiuto a famiglie in difficoltà

Baratto amministrativo, stamane in Regione approvata legge De Paoli (Lega)

Il “Baratto amministrativo” in Liguria è legge. Il Consiglio regionale stamane ha infatti approvato all’unanimità  il testo presentato dal consigliere Giovanni De Paoli (Lega) dopo che la scorsa settimana aveva già passato, sempre all’unanimità, il vaglio della Commissione consiliare congiunta.

“Oggi – ha spiegato De Paoli – è stato anche approvato il mio emendamento sui contributi di Regione Liguria ai Comuni sul territorio. In sostanza, per favorire forme di partenariato sociale, verrà concesso un aiuto economico agli enti locali che attuano il ‘Baratto amministrativo’.

La giunta regionale fisserà annualmente i criteri per la concessione dei contributi per i Comuni iscritti all’apposito Albo previsto dalla legge. Gli oneri finanziari troveranno copertura per il 2018 mediante riduzione di 10mila euro degli stanziamenti previsti alla Missione 20 ‘Fondi e accantonamenti’ Programma 01 ‘Fondo di riserva’ del bilancio di previsione per gli anni finanziari 2018-2020.

Il nuovo provvedimento è un importante strumento per aiutare i liguri e il territorio, in base al quale i Comuni  avranno il potere di definire i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi di manutenzione e di recupero contenuti in appositi progetti presentati da cittadini singoli o associati.

In relazione agli interventi eseguiti, le amministrazioni locali potranno quindi deliberare riduzioni o esenzioni (per un periodo limitato e definito) riferite a specifici tributi.

La nuova legge, tra l’altro, costituisce anche una soluzione alla difficoltà economica di reperire fondi per la manutenzione stessa.

Nello specifico, oltre all’istituzione dell’Albo regionale, i Comuni aderenti avranno una piccola serie di obblighi. Dalla redazione formale del progetto lavorativo per il contribuente interessato e di quello relativo allo scomputo delle imposte, al controllo del regolare svolgimento del lavoro, all’individuazione dei luoghi e delle mansioni di intervento sul territorio di competenza, al rispetto della relativa normativa lavoristica”.

“In Commissione consiliare congiunta- ha commentato la capogruppo regionale del M5S Alice Salvatore – avevamo deciso che non avremmo destinato fondi all’istituzione di un Albo regionale dei Comuni aderenti al “Baratto amministrativo. Inizialmente, questa proposta di legge era irricevibile. Ora, grazie agli emendamenti, non è più un testo che istituisce l’Albo e basta, ma impegna la Regione ad aiutare i Comuni in difficoltà”.

“Destinando quei fondi ai Comuni hanno aggiunto i consiglieri regionali Fabio Tosi e Marco De Ferrari (M5S) – diamo loro uno stimolo per arrivare laddove non possono arrivare con le proprie forze. È uno stimolo per sbloccarli e metterli nelle condizioni di avviare progetti importanti come il recupero e la cura del territorio, dando altresì la possibilità ai concittadini di sgravarsi in caso di debito con la pubblica amministrazione”.