Ieri, giovedì 2 ottobre alle ore 18, presso MAIIIM di Genova è stata inaugurata la mostra antologica dell’artista genovese Samantha Stella, a cura di Virginia Monteverde. Come sappiamo MAIIIM è un importante punto di di riferimento per la promozione di artisti internazionali che sfidano i confini tradizionali dell’arte visiva, per questo non poteva esserci location migliore per l’esposizione di foto e video che raccontano i punti salienti della ricerca dell’artista che da vent’anni spazia tra arte visiva, performance, danza, set & costume design, regia, canto, musica e scrittura.
E’ infatti dal 2005 che Samantha Stella sviluppa progetti focalizzati sul corpo e pratiche di discipline live utilizzando differenti linguaggi, installazioni con elementi strutturali e corporei, fotografia, video, musica, voce. Vicina al concetto wagneriano di Opera d’Arte Totale, Stella sceglie i vari linguaggi artistici come elementi corali atti a meglio esprimere i concetti indagati, principalmente il sottile equilibrio tra eternità e caducità, bene e male. Molto significative infatti le fotografie in bianco e nero o seppia che vedono raffigurate ragazze giovanissime, adolescenti diafane che ci riportano a tempi lontani. Figure sospese tra la vita e la morte dove tutto è al limite del sogno in cui la realtà diventa cosa effimera, dando spazio ad un viaggio verso l’infinito.

Ma non manca anche il colore che ha la sua forza sia nelle foto che soprattutto nei video, come quelli che mostrano il lavoro fatto in collaborazione con il coreografo ligure Matteo Levaggi, con cui ha avviato il duo Matteo Stella Dance Arts. Qui la danza ha grande valenza, possiamo anzi dire che è la protagonista assoluta, in cui i corpi dei danzatori e delle danzatrici, attraverso il sapiente lavoro del coreografo chiavarese, esprimono al meglio la potenzialità del corpo umano e la sua massima espressività. Non stanca mai vedere e rivedere il video presente in mostra di Primo Toccare lo spettacolo presentato al pubblico di New York nel 2009 al Joyce Theatre assieme al Balletto Teatro di Torino. Qui troviamo il succo del lavoro Stella – Levaggi: la bellezza estetica è uno dei temi cardinedell’opera. Mentre i ballerini sono in continuo e spasmodico movimento, due modelle, immobili, poste all’interno di teche di vetro fissano il pubblico L’equilibrio è il risultato dell’alternarsi di movimento e fissità e diventa eleganza, armonia.
Ma appassionanti anche le fotografie, video e installazioni che attraversano il periodo a firma Corpicrudi (2005-2015), duo co-fondato con il producer elettronico genovese Sergio Frazzingaro (My Flower), i progetti presentati a suo diretto nome e in ultimo quelli con il songwriter, cantante e chitarrista Nero Kane. Tra le opere più importanti in mostra sono infatti il video proiettato con Achille Bonito Oliva, la personale con Francesca Alfano Miglietti e il film girato nei deserti californiani per Nero Kane.
Presenti all’opening di ieri artisti ed amici che hanno collaborato e collaborano ancora con Samantha come Sergio Frazzingaro, Angelo Pretolani e Nero Kane con cui domani sabato 4 ottobre alle h. 19.30 sempre al MAIIIM, in occasione della mostra, proporrà un ascolto dell’ultimo album “For the Love, the Death and the Poetry” (uscito il 26 settembre 2025), una liturgia folk che oscilla tra aneliti di amore eterno, fascinazione per la morte e poetica spettrale. Samantha Stella, che collabora da anni con il songwriter psych dark folk italiano, lo accompagnerà con voce, mellotron e organo. Anche per gli appassionati di musica, quindi, un’occasione senz’altro da non perdere.
La mostra è visibile ancora oggi, venerdì 3 ottobre 2025 h. 18 – 24 circuito START 2025; sabato 4 ottobre 2025 h. 12 – 22 circuito START 2025 – h. 19.30 listening party album Nero Kane ; domenica 5 ottobre 2025 h. 15 – 19 (MAIIIM – Calata Andalò Di Negro 15, Genova). Francesca Camponero
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