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Natale (Pd): Alisa scatola vuota costata 100 milioni di euro

Natale (PD) replica a Bucci: Sulla messa in sicurezza del territorio non prendiamo lezioni
Davide Natale, consigliere regionale e segretario del Pd ligure

“Alisa è costata 100 milioni di euro, con quale risultati? Nessuno. Anche chi l’ha pensata e voluta ora riconosce di avere fatto una scelta sbagliata. Facciamo chiarezza, il governatore ligure Marco Bucci dice che si risparmieranno 7 milioni all’anno rispetto alla struttura precedente. Quindi ammette che, dal 2016 a oggi, almeno 60 milioni, anche per la destra, sono stati buttati dalla finestra. Soldi e risorse che potevano essere utilizzati per diminuire le liste d’attesa, assumere 300 infermieri (per esempio) e investire sulle attrezzature”.

Lo ha dichiarato oggi il segretario ligure del Pd e consigliere regionale Davide Natale.

“Bucci – ha aggiunto Natale – dica come procede il progetto di utilizzare i macchinari 18 ore al giorno visto che ancora a oggi non è stato assunto nessun tecnico e nessun concorso è all’orizzonte.

Sicuramente con le risorse che si risparmierebbero dalla chiusura di questa Alisa qualcosa si potrebbe fare.

Alisa rimane Alisa (Liguria salute è solo nei pensieri di Bucci) e come è venuta fuori dalla nuova proposta dell’attuale giunta regionale, non serve a niente se non a svolgere attività amministrative che potrebbero essere svolte da altri uffici a costi molto più bassi visto che comunque, sempre detto da Bucci, l’Azienda costerà 5 milioni di euro all’anno.

Soldi dei cittadini spesi senza motivo.

È possibile che per svolgere attività di coordinamento degli acquisti (tra l’altro utilizzando già uffici esistenti) dei farmaci e dei beni e servizi che servono alle diverse Asl i liguri debbano spendere quelle cifre?

Non si capisce perché si vuole mantenere in piedi questo carrozzone visto che le funzioni tipicamente legate alle politiche sanitarie ritornano in capo alla direzione generale della Regione Liguria.

L’Alisa del futuro assomiglia più ad un’azienda che fornisce servizi e che fa da centrale acquisti più che essere una struttura sanitaria. Infatti, tra le sue finalità si trovano le attività che riguardano l’approvvigionamento dei farmaci e dei dispositivi medici e altre attività che riguardano sempre gli acquisti oppure la gestione degli accreditamenti delle diverse strutture.

La nuova Alisa assomiglia all’agenzia regionale dei rifiuti. Due scatole di cui non si conosce l’utilità e soprattutto che sono molto costose. La Corte dei Conti avrà da dire qualcosa? Lo verificheremo”.

 

Lista Bucci: M5S pensa di combattere gioco d’azzardo con chi era in Lottomatica?

Silvia Salis (foto di repertorio)

“Il Movimento 5 Stelle vuole fare di Genova la capitale del contrasto al gioco d’azzardo? È per questo che ha candidato a sindaco chi è stata per anni nel board di Fondazione Lottomatica, associazione che opera nel campo del sociale, ma che è finanziata con soldi di Lottomatica? Cioè dell’azienda che guadagna con la gestione del gioco d’azzardo in Italia e incassa i soldi persi dai cittadini”.

Lo hanno dichiarato oggi i responsabili della Lista Orgoglio Genova-Bucci, commentando le affermazioni degli esponenti del M5S sul gioco d’azzardo nella nostra città.

“Non resta che pensare – hanno aggiunto da Orgoglio Genova-Bucci che il Movimento 5 Stelle non sappia neppure chi ha candidato a sindaca del capoluogo ligure.

Un esponente pentastellato ha infatti recentemente dichiarato che l’incarico in Fondazione Lottomatica, Silvia Salis lo ha svolto ‘per beneficenza’.

Peccato che la candidata sindaca questo incarico lo abbia svolto in cambio di una cifra di 30.000 euro l’anno.

Non sanno neanche che la loro candidata guidava Fondazione Lottomatica e parlano di contrasto al gioco d’azzardo”.

M5S: con noi Genova sarà la capitale della lotta al gioco d’azzardo

 

Piciocchi: Salis bipolare su Gronda, Porto e Nucleare. Altro che coerenza

Silvia Salis e Pietro Piciocchi

“La politica bipolare di Silvia Salis. Su Gronda, Porto e Nucleare si contraddice come le conviene. Sul finire di questa campagna elettorale le maschere stanno cadendo, è sempre più evidente. Abbiamo capito che la specialità di Silvia Salis è fare la vittima. Ne ha bisogno per nascondere le enormi contraddizioni dello schieramento che la sostiene”.

Lo ha dichiarato oggi il candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi, dopo che ieri la candidata del centrosinistra ha detto SI’ alla Gronda e all’Agenzia per il Nucleare durante un incontro presso Confindustria.

“A seconda dei luoghi in cui si trova – ha sottolineato Piciocchi – Silvia Salis dice cose diverse se non opposte.

Se parla con gli industriali è a favore della Gronda, se parla con il Movimento Cinque Stelle è contraria.

Se parla con gli industriali dice sì all’agenzia per la Sicurezza Nucleare a Genova, se parla con AVS ribadisce il suo no al nucleare di nuova generazione.

Quando incontra i comitati contro i fumi del porto dice che il Porto di Genova va chiuso ai traghetti, ma quando parla con gli operatori dice che lei è a favore dello sviluppo portuale.

Credo che un sindaco non possa essere così ambivalente, questa città ha bisogno di coerenza, di concretezza e di una visione chiara, quella che possiamo offrire solo noi”.

 

M5S: con noi Genova sarà la capitale della lotta al gioco d’azzardo

Senatore genovese Luca Pirondini (M5S)

“Il gioco d’azzardo in Italia cresce come una piaga e i dati sono sempre più drammatici: le ultime stime, infatti, ci dicono che nei primi mesi del 2025 l’incremento è pari ad almeno il 10% per quanto riguarda le scommesse online, mentre quelle in agenzia anziché decrescere restano stabili.

Il che significa che sempre più persone gettano soldi in un pozzo senza fondo e si indebitano per giocare.

Come M5S abbiamo dato battaglia in Senato affinché non fosse almeno consentita la pubblicità del gioco d’azzardo nel mondo del calcio.

Il fatto che il Governo si sia girato dall’altra parte significa che le società di scommesse potranno tornare a inondare di messaggi promozionali il mondo del pallone.

Noi non ci arrenderemo mai. A chi ha scelto di ignorare la piaga sociale che il gioco d’azzardo rappresenta, specialmente tra i giovani, noi rispondiamo proponendo Genova come la capitale della lotta alle scommesse e al gioco d’azzardo”.

Lo hanno dichiarato oggi il senatore genovese del M5S Luca Pirondini e la capolista pentastellata alle elezioni amministrative di Genova Tiziana Beghin.

Lista Bucci: M5S pensa di combattere gioco d’azzardo con chi era in Lottomatica?

 

Salis: SI’ alla Gronda. Gualco: ambiguità politica, noi diciamo NO

Candidata sindaca Raffaella Gualco (Genova Unita)

Gronda SI’, Gronda NO. Se da un lato il Pd, rispetto al passato, ora si è detto favorevole e, proprio ieri, a un incontro presso Confindustria, la candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis ha confermato il suo SI’ all’opera, dall’altro lato ci sono i pentastellati che invece nelle piazze e nei mercati genovesi si sono detti contrari e nessuno dei loro “portavoce” finora ha dichiarato di avere cambiato idea su questo tema.

In tale contesto, che fa immaginare come potrà essere non facile governare in caso di vittoria dello schieramento di centrosinistra, oggi si è inserita la candidata sindaca della lista civica Genova Unita, Raffaella Gualco, che si è dichiarata “vera candidata di sinistra” e “fermamente contraria all’opera” senza se e senza ma.

“Sulla Gronda, telenovela senza fine della politica locale – ha dichiarato l’avvocata Gualco – sappiamo con certezza che il candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi è favorevole, anche se non è chiaro dove troverà i fondi per coprire i costi aggiuntivi.

Le dichiarazioni del viceministro del Mit Edoardo Rixi (Lega), infatti, mi sembrano piuttosto superficiali.

Quanto alla candidata sindaca Silvia Salis, la sua reale posizione appare ancora un mistero.

E’ favorevole o no? Le sue dichiarazioni cambiano tono a seconda del pubblico. Il che mi porta a chiedere che cosa farà in caso di vittoria? La sua affermazione a favore dell’opera (presso Confindustria, ndr) va bene anche a tutta la sua coalizione?

Questo continuo oscillare sembra essere una sua caratteristica costante, così come la tendenza a evitare scelte chiare su temi importanti.

Un esempio su tutti: non ha ancora indicato il nome del futuro vicesindaco. Non è vero che non è importante e che si può fare in un secondo momento. È un ruolo determinante e che dovrebbe rappresentare una vera discontinuità rispetto a figure legate al Pd, come quelle che hanno patteggiato, inclusi personaggi vicini all’ex governatore ligure Giovanni Toti.

Noi di Genova Unita diciamo NO alla Gronda per un semplice motivo. E’ una scelta meramente politica che non aiuta i cittadini che si ritroverebbero a percorrere, invece che una tratta di 12 chilometri, una di almeno 50 chilometri.

Io non sono contro le infrastrutture, voglio che sia chiaro, ma sono e sarò sempre contro decisioni calate dall’alto a discapito solo dei genovesi”.

 

Incidente a Nervi: auto travolge moto e investe ragazza davanti al bar Chicco, fermato un 40enne

Incidente a Nervi: auto travolge moto e investe ragazza davanti al bar Chicco, fermato un 40enne
Agenti della Polizia Locale in moto

Mattinata di paura in via Oberdan: una 28enne finisce al pronto soccorso, l’automobilista portato negli uffici della Polizia Locale per accertamenti

Momenti di paura questa mattina a Nervi, nel levante genovese, dove un’auto ha sbandato in via Oberdan, urtando tre moto parcheggiate e investendo una ragazza di 28 anni appena uscita da un bar. L’incidente è avvenuto poco dopo le 9, all’altezza del bar gelateria Chicco, uno dei locali più frequentati della zona.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo alla guida, un 40enne che aveva con sé anche il proprio cane, avrebbe perso il controllo del veicolo finendo contro un palo e i motocicli fermi lungo la strada. Proprio in quel momento, una giovane stava uscendo dal locale con un caffè in mano ed è stata travolta.

La ragazza ha riportato escoriazioni e traumi. È stata immediatamente soccorsa dalla Croce Verde di Bogliasco e trasportata in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Genova. Fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.

L’automobilista è stato fermato poco dopo dagli agenti della Polizia Locale, intervenuti tempestivamente con quattro volanti. Condotto negli uffici per essere interrogato, l’uomo è ora sotto accertamenti per chiarire la dinamica dell’accaduto. A bordo dell’auto viaggiava anche il suo cane, che è stato affidato a un conoscente intervenuto sul posto.

La strada è rimasta temporaneamente congestionata per permettere i rilievi del caso e la rimozione dei veicoli coinvolti. La Polizia Locale sta verificando se l’automobilista fosse in stato di alterazione psicofisica o se si sia trattato di un malore improvviso.

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Genova, anziana investita da uno scooter in viale Brigate Partigiane: attraversava fuori dalle strisce

Genova, anziana investita da uno scooter in viale Brigate Partigiane: attraversava fuori dalle strisce
Genova, anziana investita da uno scooter in viale Brigate Partigiane: attraversava fuori dalle strisce

La donna, 70 anni, ha riportato un trauma cranico e toracico: è stata trasportata al San Martino in codice giallo

Incidente questa mattina a Genova, in viale Brigate Partigiane, dove una donna di 70 anni è stata investita da uno scooter mentre attraversava la strada fuori dalle strisce pedonali. Lo scontro è avvenuto intorno alle 11.30, nella corsia in direzione Waterfront, all’altezza del bivio con piazza della Vittoria.

La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio della Polizia Locale, ma secondo le prime ricostruzioni l’anziana potrebbe non essersi accorta del motociclo in arrivo. L’impatto è stato violento: la donna ha riportato una ferita alla testa, un trauma cranico e toracico.

Sul posto sono intervenuti i soccorritori della Croce Bianca Genovese e l’automedica Golf 1, insieme a una pattuglia della Polizia Locale per i rilievi. Dopo le prime cure, la donna è stata trasportata in codice giallo al pronto soccorso del Policlinico San Martino. Non è stato necessario, invece, il ricovero per il conducente dello scooter, rimasto illeso.

L’incidente ha provocato rallentamenti temporanei al traffico in una delle arterie più trafficate del centro città, già congestionata nelle ore di punta.

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La Spezia, doppia manifestazione: Casapound e antifascisti

La Spezia, doppia manifestazione: Casapound e antifascisti

Peracchini in corteo. Cortei contrapposti nel cuore della città: mentre Casapound manifesta, il sindaco guida la marcia antifascista e ricorda il valore della Resistenza spezzina

Sabato 17 maggio 2025, La Spezia è stata teatro di due cortei contrapposti che hanno mobilitato le forze dell’ordine e acceso l’attenzione dell’opinione pubblica. Da una parte, i militanti di Casapound hanno manifestato in piazza Brin; dall’altra, lungo via del Prione e fino a piazza Verdi, si è svolta la manifestazione “La Spezia insieme per la Costituzione.

Ora e sempre Resistenza”, organizzata da una rete di associazioni e movimenti antifascisti, con la partecipazione del sindaco e presidente della Provincia Pierluigi Peracchini.

Il dispositivo di sicurezza, definito nei giorni precedenti dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha previsto una netta separazione tra i due percorsi per evitare ogni contatto. L’iniziativa antifascista ha visto sfilare centinaia di persone, tra cui rappresentanti dell’ANPI, sindacati, associazioni studentesche e semplici cittadini.

Peracchini: “Spezia medaglia d’oro della Resistenza, sappiamo chi siamo”

Il primo cittadino ha marciato insieme ai manifestanti antifascisti, ribadendo il valore identitario della Resistenza per la comunità spezzina. “Quando un’ombra di ambiguità sembra calare su una città che orgogliosamente è Medaglia d’oro al Merito Civile e Medaglia d’Argento al Valor Militare – ha dichiarato Peracchini – è doveroso che le istituzioni democratiche facciano chiarezza, scegliendo di ribadire la bellezza e la forza della nostra Costituzione, figlia del 25 aprile”.

Il sindaco ha inoltre ricordato come La Spezia sia un territorio fortemente legato alla memoria della Liberazione, protagonista durante la Seconda guerra mondiale della lotta partigiana. “Noi sappiamo chi siamo: siamo una città che fa parte di una provincia decorata al valore militare per la guerra di Liberazione”, ha aggiunto.

Una città divisa ma compatta nella risposta democratica

Mentre Casapound ha mantenuto la sua manifestazione in piazza Brin con un profilo limitato, il corteo antifascista ha assunto un chiaro significato politico e simbolico, culminando in un comizio pubblico in piazza Verdi. Durante gli interventi, è stata espressa forte preoccupazione per il ritorno di simboli e slogan di matrice neofascista in contesti pubblici, e si è ribadito il valore dell’antifascismo come fondamento della Repubblica.

Alla manifestazione hanno aderito anche rappresentanti istituzionali regionali e parlamentari locali, tra cui la senatrice Stefania Pucciarelli e il consigliere regionale Giacomo Bugliani. Le loro parole hanno sottolineato la necessità di vigilanza democratica, soprattutto in un momento storico segnato da tensioni politiche e polarizzazione ideologica.

Una giornata sorvegliata ma senza tensioni

La giornata si è svolta senza particolari criticità, grazie al massiccio spiegamento di forze dell’ordine e all’efficace gestione dei flussi da parte della Questura. Entrambe le manifestazioni sono state autorizzate e controllate nel rispetto delle normative sulla sicurezza e l’ordine pubblico.

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Blue Design Summit 2025 chiude con +30% di crescita

Blue Design Summit 2025 chiude con +30% di crescita
Il palco del Blue Design Summit

La seconda edizione del Blue Design Summit alla Spezia si è conclusa con numeri in crescita. Tra relatori, networking e scenari futuri del Made in Italy

Si è conclusa con entusiasmo e risultati significativi la seconda edizione del Blue Design Summit, l’evento che mette al centro l’eccellenza del design nautico e l’innovazione Made in Italy. Con un aumento del 30% rispetto al 2024 su tutti i principali indicatori — partecipazione, presenze professionali, eventi e networking — la manifestazione ha chiuso i battenti al Teatro Civico della Spezia con il titolo evocativo “From Water to Design”, esplorando il legame profondo tra progettazione e ambiente marino.

Il Blue Design Summit 2025 ha registrato 1.100 presenze in loco, con 90 relatori di alto profilo impegnati in 16 panel tematici, e oltre 500 professionisti coinvolti negli eventi di networking. Numeri che confermano la crescita della manifestazione, capace di attrarre un pubblico sempre più qualificato e internazionale.

Durante le tre giornate, è emersa con forza la centralità della filiera nautica italiana nel panorama globale, soprattutto nella fascia alta del mercato. I dati forniti in esclusiva da SuperYacht Times mostrano che l’Italia resta leader mondiale nella costruzione di imbarcazioni oltre i 30 metri: nel 2024, sono state vendute 120 unità, il doppio dei principali Paesi concorrenti, con 371 yacht in portafoglio al 1° gennaio 2025, pari al 53% del totale globale.

Blue Design Summit 2025: il settore si evolve

Il segmento dai 30 ai 40 metri mostra segnali di rallentamento, spingendo i cantieri italiani verso una crescita dimensionale dei progetti e un aumento dei margini, per sostenere ricerca, sviluppo e investimenti infrastrutturali.

Sul fronte della progettazione, le sfide ambientali offrono nuove opportunità. La riduzione dell’impatto ambientale, le nuove forme idrodinamiche, e le soluzioni energeticamente efficienti sono oggi al centro del lavoro di designer e ingegneri. Allo stesso tempo, cresce la domanda di interni personalizzati, materiali innovativi e spazi che fondono interni ed esterni con la consueta maestria italiana. Il Made in Italy continua a distinguersi non solo per estetica, ma per visione e capacità tecnica.

Blue Design Summit 2025: non solo yacht

Residential yacht, strutture galleggianti, isole artificiali e hub multifunzionali sono i nuovi territori del design italiano. Il Blue Design Summit ha offerto un’anteprima delle tendenze emergenti, in cui artigianato, industria e creatività si fondono in soluzioni che superano i confini della nautica tradizionale.

Il BDS25 si è chiuso con una nota di fiducia e ambizione, sottolineando il ruolo trainante della Liguria e della Spezia come centro nevralgico del design nautico di alto livello. Già in corso la pianificazione dell’edizione 2026, a conferma di un evento in forte consolidamento.

Il summit è stato organizzato da Clickutility Team e Promostudi La Spezia, promosso dal Miglio Blu, con il supporto di Regione Liguria, Comune della Spezia, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Liguria International, Confindustria La Spezia, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Propeller Club – Port of La Spezia e Marina di Carrara.

Tutti i dettagli e il programma completo sono disponibili sul sito ufficiale: www.bluedesignsummit.it

Satec 2025: presentato il Piano per la Nautica 2025–2029 e la nuova Presidenza Formenti

Satec 2025: presentato il Piano per la Nautica 2025–2029 e la nuova Presidenza Formenti
Marco Bucci al Satec 2025

Durante l’Assemblea pubblica di Confindustria Nautica, Piero Formenti è stato eletto Presidente con oltre il 94% dei voti. Presentate le sei milestone del nuovo Piano strategico per il quadriennio 2025–2029

Con l’edizione 2025 di Satec, Confindustria Nautica ha aperto ufficialmente un nuovo ciclo per il comparto della nautica da diporto italiana. Il punto di svolta è segnato dall’elezione di Piero Formenti alla Presidenza dell’Associazione nazionale di categoria per il quadriennio 2025–2029, con un ampio consenso pari al 94,4% dei voti (15.622 preferenze).

Il nuovo Presidente ha impostato il suo discorso di insediamento sui concetti chiave di partecipazione, regole e unità di intenti, sottolineando l’importanza di superare le divisioni interne e rilanciare la cultura confindustriale in tutti i territori. In questa visione rientrano anche gli impegni di Confindustria Nautica a livello internazionale, con il rafforzamento del ruolo dell’Italia all’interno di EBI (European Boating Industry) e ICOMIA (International Council of Marine Industry Associations), oltre alla partecipazione ai gruppi tecnici confindustriali su Europa, Sostenibilità, Turismo e Made in Italy.

La Santanche al Satec 2025

Presentato anche il Piano per la Nautica 2025–2029, articolato in sei milestone strategiche

  • Rafforzamento del ruolo industriale e dell’indotto turistico
  • Innovazione tecnologica e transizione sostenibile
  • Tutela del Made in Italy e sorveglianza del mercato
  • Semplificazione normativa e competitività fiscale
  • Cultura del mare
  • Formazione professionale

Il piano sarà sviluppato nei prossimi mesi attraverso il lavoro delle Assemblee di settore e rappresenta un importante strumento per la crescita del comparto.

Durante l’Assemblea pubblica, alla presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè, del Vice Ministro Edoardo Rixi e di altre importanti figure istituzionali, è stata annunciata anche la nuova squadra di Vice Presidenti. Il Consiglio generale ha approvato tre nuovi ingressi e una conferma, con una distribuzione delle deleghe basata su criteri territoriali e strategici.

Tra le novità spiccano

  • Formazione professionale e cultura del mare, affidata all’Ing. Vincenzo Poerio (AD di Tankoa Yachts)
  • Sviluppo del Mezzogiorno e ZES, tema chiave per la crescita del Sud Italia
  • Internazionalizzazione, sotto la guida del Dott. Marco Monsurrò (AD di Coelmo S.p.A.)
  • Normativa nazionale e rappresentanza europea, riunite sotto la responsabilità del Dott. Fabio Planamente (Partner e consigliere di Cantiere del Pardo)
  • Promozione del Made in Italy e sviluppo associativo, confermate ad Alessandro Gianneschi (AD di Gianneschi Pumps and Blowers)

Completano il Consiglio generale Marco Valle, AD di Azimut Yachts, nominato direttamente dal Presidente, e il Dott. Marco Cappeddu (Fincantieri), incaricato dello sviluppo del progetto dedicato agli obiettivi ESG, transizione ecologica e materie prime, grazie alle sue competenze tecniche e istituzionali.

Satec 2025 si conferma così come piattaforma centrale per il rilancio e la pianificazione del futuro della nautica italiana, tra sostenibilità, innovazione e identità industriale.

Satec 2025: Le dichiarazioni

Santanchè: La nautica da diporto ha un ruolo centrale nel rilancio del turismo nazionale. Nel 2024 si è registrata una crescita del 2% degli ormeggi, con previsioni positive per il 2025 (+2,9% stanziali, +3,2% transito). Il settore genera 8,3 miliardi di euro di fatturato e, con la filiera, oltre 210.000 occupati, confermandosi tra le eccellenze del made in Italy. Abbiamo avviato interventi per la riqualificazione dei porti turistici, il potenziamento della connettività digitale e l’integrazione dei servizi via app e lavoriamo per rendere la nautica più accessibile e sostenibile, promuovendo eventi internazionali come l’America’s Cup a Napoli nel 2027, un evento che può fare la differenza, non soltanto per il Mezzogiorno, ma per tutta la nazione”. 

Urso: Nel Libro Bianco “Made in Italy 2030” che presenteremo prima dell’estate, riconosciamo la nautica come uno dei nuovi pilastri della politica industriale nazionale, accanto ai settori storici dell’alimentazione, dell’abbigliamento e dell’arredo. In questa prospettiva, il Ministero sostiene con convinzione il percorso verso la sostenibilità, attraverso agevolazioni a fondo perduto per la decarbonizzazione e misure strutturali nell’ambito dei programmi Transizione 4.0 e 5.0 e della Nuova Sabatini”. 

Rixi: Il settore della nautica da diporto sta vivendo una fase di rilancio grazie a importanti interventi normativi e amministrativi. Tra i risultati principali figurano il nuovo patentino D1, il titolo semplificato per il noleggio e il rafforzamento del registro telematico. Avviata una digitalizzazione diffusa e un processo di armonizzazione europea, con l’obiettivo di semplificare la gestione dei natanti. Si lavora inoltre al recupero di aree portuali per il diporto e alla creazione di nuovi approdi, in particolare nelle aree meno servite. Il Salone Nautico Internazionale di Genova si conferma strategico a livello internazionale. Prioritaria anche la promozione del settore tra i giovani e la semplificazione normativa per favorire l’uso della bandiera italiana”.

Rigillo: Il Dipartimento per le Politiche del mare ha il mandato di una visione di prospettiva e di coordinamento fra le competenze suddivise in una decina di ministeri. 

Dopo il Piano del Mare nei giorni scorsi è stato incardinato il Ddl dimensione subacquea ed è prossimo ad essere bollinato quello sulla Valorizzazione Risorsa mare che, anche grazie al contributo di Confindustria Nautica, contiene un pacchetto di aggiornamento del Codice della nautica”.

Zanetti: “Il mare è un asset strategico per l’Italia. L’Economia del mare vale oltre il 10% del PIL e impiega più di un milione di addetti. Grazie all’istituzione del Ministero del Mare, c’è oggi l’opportunità di sviluppare una politica industriale dedicata. Aggiornamento Infrastrutture, competenze e semplificazione e sono trigger di sviluppo. Nella nautica da diporto, come in quella mercantile, dobbiamo snellire la bandiera italiana. Il 15 luglio sarà presentato un position paper con le proposte concrete per rafforzare l’intero cluster”.

Fortis: “Le imbarcazioni da diporto sono una delle punte di diamante dei “nuovi surplus” con l’estero del Made in Italy, assieme a navi da crociera, alimentari e bevande, farmaceutica, ottica e cosmetica, dal 2019 al 2024 il contributo della nautica (+1,8 miliardi di euro) alla crescita del surplus manifatturiero italiano complessivo (+12,5 miliardi) è stato del 14,3%”.

L’export italiano di imbarcazioni da diporto e sportive – ha ricordato ancora Fortis – è aumentato molto negli ultimi dieci anni, dal 2014 al 2024 (+119% in valore), oltre il doppio dell’export manifatturiero nazionale nel suo complesso (+55%), raggiungendo un record storico a 4,3 miliardi di euro.

Porcari: La Banca BPER supporta attivamente la nautica da diporto, affiancando sia i grandi cantieri che le PMI della filiera con strumenti finanziari su misura, come il reverse factoring e il sostegno all’internazionalizzazione. In collaborazione con RINA e Confindustria Nautica, lancerà una piattaforma ESG per valutare le performance di sostenibilità e facilitare l’accesso a finanziamenti agevolati. La nautica da diporto è riconosciuta come leva economica e strategica, al centro di investimenti e innovazione per il futuro del sistema Paese”.

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Podcast | Assemblea pubblica di Confindustria Nautica. L’elezione del nuovo presidente e le tavole rotonde con Santanchè, Urso, Rixi, Rigillo, Zanetti, Fortis e Porcari