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Medusei: la sinistra in Regione Liguria non condanna tutti gli odiatori

Ugo Venturini a testa in giù: immagine allegata al post su fb di Genova Antifascista

“È preoccupante che i partiti di minoranza in consiglio regionale abbiano rifiutato di sottoscrivere un ordine del giorno che chiedeva semplicemente e senza ambiguità di ‘condannare con fermezza gli atti avvenuti a Sarzana, chiedendo che venga assicurata la giusta sanzione nei confronti dei responsabili, e a dissociarsi dalle immagini raffiguranti Ugo Venturini a testa in giù, affinché venga riaffermato con forza il principio secondo cui la memoria delle vittime dell’odio ideologico e politico deve essere rispettata da tutte le forze democratiche’.

Invece di smorzare i toni e pacificare il clima, come auspicato anche dal presidente del Senato Ignazio La Russa nei giorni scorsi, da parte della sinistra abbiamo assistito all’ennesima occasione mancata”.

Lo ha dichiarato oggi l’ex presidente dell’Assemblea legislativa della Liguria e attuale consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gianmarco Medusei, che stamane ha portato l’ordine del giorno di condanna contro gli odiatori di Sergio Ramelli e Ugo Venturini all’attenzione dell’aula consiliare ligure.

Il documento, però, non è stato sottoscritto dagli esponenti delle sinistre e quindi, essendo un “fuori sacco”, non è stato posto in votazione.

“Un gesto di civiltà e rispetto – ha sottolineato Medusei – che avrebbe dovuto unire l’intero consiglio regionale.

La sinistra, che tanto si appella alla memoria e ai valori democratici, non ha voluto firmare un atto che condanna l’odio.

Restiamo basiti, anche alla luce delle varie manifestazioni che si terranno nei prossimi giorni, fra cui quella prevista proprio a Genova Brignole, come la sinistra non abbia saputo cogliere l’occasione per mandare un segnale istituzionale unificato di responsabilità e rispetto anche nei confronti delle vittime degli anni di piombo.

Hanno scelto, ancora una volta, l’ideologia e di condannare solo quello che fa comodo a loro”.