Liguria 2025, un progetto che lascia un’eredità sportiva concreta
Il progetto “Liguria 2025 – Regione Europea dello Sport” non si limita alla promozione di eventi e attività, ma lascia una concreta eredità sul territorio: sono infatti 23 le nuove aree sportive realizzate in 21 Comuni liguri, distribuiti tra costa e entroterra. Ogni spazio è stato attrezzato con almeno cinque strumenti per l’attività fisica, uno dei quali obbligatoriamente accessibile anche alle persone con disabilità.
Sport e inclusione: spazi accessibili per tutti
Gli impianti sportivi sono stati pensati per essere inclusivi e accessibili, indipendentemente dall’età o dalle abilità fisiche dei cittadini. Alcune delle nuove aree sono state posizionate vicino a scuole che mancavano di strutture sportive adeguate, contribuendo così anche a promuovere l’attività motoria tra gli studenti.

Nuove aree per il gioco di squadra: calcio, pallavolo e basket
Oltre agli attrezzi per l’attività fisica individuale, alcune aree sportive includono anche campetti polifunzionali per la pratica di sport di squadra come calcio, pallavolo e pallacanestro. Un modo efficace per incentivare la socializzazione e contrastare la vita sedentaria, soprattutto tra i più giovani.
Un investimento sul futuro della salute e della coesione sociale
Secondo l’assessore allo Sport della Regione Liguria, Simona Ferro, questo intervento rappresenta la volontà concreta della Regione di promuovere lo sport come strumento di salute, prevenzione ed educazione. Le nuove aree sportive gratuite e all’aperto sono pensate per favorire il benessere psicofisico e la coesione sociale in tutta la comunità.
Un bando regionale per promuovere lo sport di base
La realizzazione delle 23 aree attrezzate è stata possibile grazie a un bando della Regione Liguria rivolto ai Comuni, con il supporto operativo dell’ANCI per il coinvolgimento dei territori. L’obiettivo principale è stato quello di favorire la pratica sportiva libera e gratuita in ambienti sicuri e accessibili a tutti.
Caratteristiche tecniche delle nuove aree sportive
Ogni area sportiva realizzata ha una superficie minima di 60 metri quadri e ospita attrezzature outdoor fisse progettate per resistere a tutte le condizioni atmosferiche, certificate secondo le normative di sicurezza. Gli impianti sono destinati a essere utilizzati 365 giorni l’anno.
Tempi e risorse del progetto
Tutti i lavori sono stati completati entro il 30 aprile 2025, grazie a un finanziamento complessivo di oltre 527mila euro stanziati dalla Regione Liguria con il contributo del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dei 23 impianti: 11 sono dotati dell’allestimento base, 9 sono stati realizzati a supporto delle scuole e 3 includono anche campi da calcio, pallavolo e basket.
Le 23 aree sportive firmate “Liguria 2025”
- Comune di Isola del Cantone (Via Ferrea)
- Comune di Ronco Scrivia (Parco Ghersi – Campetto Villavecchia)
- Comune di Cairo Montenotte (Viale Vittorio Veneto)
- Comune di Piana Crixia (P.za Capitano Zoppi)
- Comune di Beverino (Località San Cipriano)
- Comune di Bolano (Località Ceparana – Via Fermi)
- Comune di Rezzoaglio (Complesso Sportivo Comunale)
- Comune di Imperia (Giardini Luciano Berio)
- Comune di Urbe (Via Campé 37)
- Comune di Busalla (Località Pratogrande – Sarissola)
- Comune di Borghetto D’Arroscia (Via Lucifredi)
- Comune di Pietra Ligure (Viale Europa)
- Comune di Savona (Lavagnola)
- Comune di Rapallo (Parco Casale)
- Comune di Sestri Levante (Parco Brigata Partigiana Zelasco – Loc. Santa Vittoria)
- Comune di Boissano (Piazza Molle)
- Comune di Borgomaro (Frazione Ville San Pietro)
- Comune di Genova (Sampierdarena – Via San Bartolomeo del Fossato)
- Comune di Genova (Marassi – Via Fratelli Cervi)
- Comune di Genova (Oregina – Via Sapri)
- Comune di Albenga (Località Vadino Albenga – Piazza Pertini)
- Comune di Pieve Ligure (Giardini Stagno – Via Roma)
- Comune di Finale Ligure (Finalborgo – Via Fiume)
Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di Telegram, Facebook, Twitter e YouTube