Prove di sicurezza ambientale al deposito ENI nello scalo genovese
Nell’ambito del piano annuale di sicurezza del Porto di Genova, si è svolta un’importante esercitazione antinquinamento e di primo soccorso presso il deposito ENI. La simulazione ha previsto l’intervento in caso di sversamento di idrocarburi e il soccorso a un operaio infortunato, con il coinvolgimento delle squadre antincendio interne e dei Vigili del Fuoco.
Cannoni schiumogeni per inertizzare l’area interessata
A dare il via all’esercitazione è stata la squadra antincendi del deposito, che ha utilizzato i cannoni a liquido schiumogeno, attivati solo con acqua, per inertizzare l’area contaminata. Durante questa fase è stato simulato un infortunio a un addetto, dando il via alla seconda parte dell’esercitazione, incentrata sul soccorso sanitario.
Vigili del Fuoco in azione da terra e dal mare
L’intervento di emergenza ha coinvolto i Vigili del Fuoco, operativi sia da terra che via mare con la motonave antincendio di Calata Gadda. Le operazioni di contenimento sono state completate grazie all’uso di una tubazione collegata all’autopompa e di un cannone nautico. Inoltre, l’unità navale è stata impiegata per il trasporto della barella con il finto infortunato, simulando il soccorso in mare e l’evacuazione in condizioni di emergenza.
Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di Telegram, Facebook, Twitter e YouTube