Home Cronaca Cronaca Genova

Dodici anni dopo il crollo della Torre Piloti, il ricordo a Genova

Dodici anni dopo il crollo della Torre Piloti, il ricordo a Genova
La Jolly Nero in manovra nel porto di Genova

Era il 7 maggio 2013 quando una manovra sbagliata della motonave “Jolly Nero” causò il crollo della Torre Piloti del porto di Genova. In quella tragedia persero la vita nove persone, lavoratori portuali e militari che operavano all’interno della struttura. Dodici anni dopo, la città si ferma per ricordare. Alle 23.05 di ieri sera – esattamente l’ora dell’impatto – le sirene delle navi hanno suonato all’unisono, interrompendo il silenzio del porto per un commosso tributo alle vittime.

Le parole delle istituzioni: memoria e impegno per il futuro

In occasione dell’anniversario, il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, e l’assessore regionale alla Sanità, Angelo Gratarola, hanno voluto ricordare pubblicamente le vittime della tragedia, sottolineando il valore del ricordo come leva per costruire una città più sicura.
“La Liguria non dimentica le vittime del tragico crollo della Torre Piloti del porto di Genova. Il nostro pensiero è rivolto innanzitutto ai lavoratori che hanno perso la vita, e alle loro famiglie, che continuano a portare il peso della tragedia. Le istituzioni hanno il dovere di ricordare, perché la memoria condivisa fa sì che quanto accaduto non si ripeta mai più”, ha dichiarato Bucci.

Una nuova Torre Piloti come simbolo di rinascita e sicurezza

Oggi Genova guarda anche avanti. La nuova Torre Piloti, progettata all’insegna della modernità e della sicurezza, è diventata un simbolo di rinascita, ma anche una sentinella del porto e della memoria collettiva. Costruita in una zona più sicura, dotata di tecnologie avanzate e sistemi di monitoraggio, la nuova struttura rappresenta un punto fermo per la gestione del traffico navale e la prevenzione dei rischi.
“Genova punta sempre di più su sicurezza e sviluppo”, ha aggiunto il presidente Bucci, ricordando come la tragedia abbia segnato profondamente la comunità ma anche rafforzato l’impegno per una portualità più sostenibile e tutelata.

Un tributo che unisce la città

L’anniversario della tragedia è da anni un momento di riflessione collettiva. Ieri sera alle 23.05, il porto che si è fermato con le sirene che hanno suonato.

Non solo un omaggio ai caduti, ma un messaggio potente: Genova non dimentica, e da quel ricordo costruisce il suo futuro. In un contesto portuale sempre più centrale per l’economia della Liguria, la consapevolezza del passato è diventata uno stimolo per rinnovare, progettare e prevenire.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube