
“A più di ventiquattr’ore dall’operazione della Dda e della Digos genovese che ha portato all’arresto di nove esponenti della galassia Pro Pal accusati di finanziare Hamas, il sindaco di Genova Silvia Salis e il Pd locale non hanno speso una sola parola sull’accaduto, sebbene l’indagine sia partita proprio dalla Procura e dall’Antiterrorismo di Genova.
La sinistra e Salis, purtroppo, ancora una volta non si smentiscono. Sempre pronti ad andare a caccia di inesistenti fantasmi fascisti, ma silenti rispetto alla concretezza del pericolo dettato dal fondamentalismo islamico”.
Lo ha dichiarato ieri il senatore ligure di Fratelli d’Italia Gianni Berrino, ricordando che la sindaca Silvia Salis, invece, dopo poche ore era scesa subito in piazza a Sestri Ponente a seguito della sedicente “aggressione fascista” denunciata da un sindacalista della Cgil, senza nemmeno attendere l’esito delle indagini né verificare adeguatamente prima i presunti fatti denunciati.
In quell’occasione la sindaca Salis, infatti, si era subito recata a manifestare insieme a esponenti delle sinistre e agli Antifa in piazza a Sestri Ponente, anche se gli investigatori della Digos genovese avevano subito espresso dubbi sulla veridicità del racconto del sindacalista della Cgil, poi rivelatosi una falsità.



















































