Il cadavere individuato nel canale Perotti a 3.150 metri
Ieri mattina, sulla parete nord del Monviso, è stato ritrovato il corpo senza vita di Nicola Ivaldo, medico ortopedico di Pietra Ligure scomparso nel settembre 2024 durante un’escursione solitaria. La salma è stata individuata all’interno del canale Perotti, a quota 3.150 metri. Sul posto sono intervenuti l’elicottero dei Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, che hanno coordinato le operazioni di recupero e le procedure di polizia giudiziaria.
Ricerche riprese dopo dieci mesi di silenzio
Le operazioni per ritrovare il medico savonese erano iniziate lo scorso 16 settembre 2024, quando la sua auto era stata rinvenuta vicino alla diga di Pontechianale, in frazione Castello (Cuneo). Da quel momento si erano perse le sue tracce. Nei giorni scorsi, su disposizione della Prefettura, è stato attivato un nuovo piano di ricerca che ha coinvolto squadre a terra, droni ed elicotteri, concentrandosi sulle aree segnalate dalle ultime rilevazioni telefoniche.
Il maltempo aveva rallentato le operazioni
Le condizioni meteorologiche avverse avevano impedito qualsiasi intervento nella giornata di ieri. Questa mattina, però, i piloti dei droni sono tornati al Pian del Re per approfondire alcuni punti sospetti, portando alla tragica scoperta. Dopo oltre dieci mesi di attesa e speranza, la comunità di Pietra Ligure e la famiglia del medico devono fare i conti con una perdita che lascia un segno profondo.
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