
Genova: Altri Abissi d’Acciaio, giovedì 29 maggio alle 17:30, Cornigliano tra la cenere dei forni e la polvere di stelle in Viale Narisano 14
Genova: Altri Abissi d’Acciaio, giovedì 29 maggio alle 17:30. Esposizione foto/testuale trattadall’omonima silloge poetica da Matteo A. M. Rossi, con le fotografie di Claudio Castellini. Durante il vernissage, il reading dell’autore sarà arricchito da brani musicali interpretati dal soprano Livia Mondini, accompagnata dal Maestro Karen Parisi (arpista), tra i quali:
‘Me voglio fa’ na casa’ di Gaetano Donizetti ‘Malinconia, ninfa gentile’ di Vincenzo Bellini Intermezzo dalla ‘Cavalleria Rusticana’ di Pietro Mascagni ‘Il cigno’ da ‘Il carnevale degli animali’ di Camille Saint-Saëns ‘Studio melodico’ di Felix Godefroid
Per info chiamare al n. 375 9001256
La vicenda umana è un lungo cammino di cadute e riscatti. Tuttavia, la memoria e una vita corte spesso ci tolgono la speranza e la giusta prospettiva, quelle per cui anche la cenere esausta che è stata fuoco e lavoro e dolore può diventare polvere sì, ma di stelle, nuova prospettiva, medicina e futuro aperto.
Questa è la sfida dell’opera (e della relativa esposizione) Altri Abissi di Acciaio: immaginare che i resti di una acciaieria in demolizione coi suoi fantasmi si trasformino in tutt’altra cosa, come un’avventura nello spazio profondo, e restiuiscano la metafora di quel riscatto che proprio nella cenere trova la sua necessaria origine. Così, se il volume prende le mosse dall’epilogo della vicenda storica, tangibile, delle Acciaierie, lo fa reinterpretando le immagini e collocandone in un contesto immaginario.
I resti dgli impianti diventano ora una rampa di lancio, ora un veicolo che in viaggio interplanetario, ora il suolo di un altro pianeta…È questo viaggio immaginato e che rappresenta in metafora il riscatto ideale dell’Uomo che, dalle ceneri della propria condizione, può sempre rinascere, rendersi demiurgo del proprio mondo, bucando il cielo per prendersi le stelle. Il suo futuro.