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Elezioni S. Margherita: si presenta Cozzio, vice di Donadoni. E Tari non aumenta

Santa Margherita Ligure: nuovi lavori pubblici nei primi mesi del 2025
Santa Margherita Ligure: nuovi lavori pubblici nei primi mesi del 2025

Nessun aumento della Tari per i cittadini di Santa Margherita Ligure. È quanto lascia in consegna l’uscente amministrazione comunale alla giunta che le succederà licenziando, alla vigilia delle elezioni di sabato 8 e domenica 9, un provvedimento con cui si stabilisce che gli aumenti, non ancora resi noti ufficialmente da Città Metropolitana ma emersi da scambi tra gli enti, saranno coperti da una parte dei proventi dell’imposta di soggiorno.

Il sindaco Paolo Donadoni, che non si ricandida, ma ha “lanciato” il suo vice Emanuele Cozzio il quale sarà sfidato da Guglielmo Caversazio, 27 anni con la lista “Uniti per Santa – Caversazio sindaco”.

“Com’è noto – ha dichiarato oggi Donadoni – l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti è passato in capo a Città metropolitana di Genova.

L’ente non ha ancora approvato il suo Pef, ma da un’analisi che gli uffici comunali hanno effettuato sulla prima bozza del documento dell’ex Provincia, si evince un aumento del 3% del costo di gestione dei rifiuti.

Un costo che, come prevede la legge, deve essere coperto interamento con la Tari.

Ciò comporta un aumento delle tariffe, che però noi non vogliamo che gravi sui nostri cittadini.

Pertanto la Tari, a Santa Margherita Ligure, resterà invariata rispetto all’anno scorso. L’aumento sarà coperto destinando una quota dell’imposta di soggiorno come consentito dalla legge”.