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Rapina a mano armata in gioielleria Rolex a Portofino: serbo arrestato

Carabinieri a Portofino (foto d'archivio)

I carabinieri di Santa Margherita ligure, con l’ausilio della Polizia Ferroviaria di Milano Centrale, nei giorni scorsi hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto a carico di un serbo, irregolare e mai rimpatriato, gravemente indiziato di avere commesso una rapina a mano armata alla gioielleria “Cusi” boutique Rolex a Portofino.

Nello specifico, l’indagato si trovava presso la stazione centrale di Milano ed è stato sottoposto a un controllo da parte degli agenti della Polfer nell’ambito del servizio denominato “Stazioni Sicure” avviato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Gli agenti hanno infatti riscontrato la presenza di una nota di rintraccio nelle banche dati delle Forze dell’ordine e hanno svolto le procedure previste per la completa identificazione dello straniero irregolare in Italia.

Contattati i militari della Compagnia Carabinieri di Santa Margherita ligure è stato poi verificato, in esito a ulteriori accertamenti di polizia giudiziaria e scientifici, che il fermato era effettivamente l’indagato per la suddetta rapina.

I carabinieri di Santa Margherita hanno quindi eseguito il fermo di indiziato di delitto del responsabile della rapina a Portofino.

Al termine delle formalità di rito, lo straniero è stato preso e rinchiuso nella casa circondariale milanese di San Vittore a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha convalidato il fermo e disposto la misura cautelare in carcere.