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La Samp non vince a Catanzaro neppure con un uomo in più per 35 minuti. Ora è dramma!

Ennesimo pareggio della Sampdoria, 2-2 a Catanzaro, che relega i blucerchiati al terzultimo posto della classifica.

Anche vincendo le ultime due gare, probabilmente, si andrebbe solo ai playout e questo la dice lunga sulla situazione attuale della compagine genovese.
La partita del “Ceravolo” ha vissuto varie fasi altalenanti: primi venti minuti di predominio sampdoriano culminato con il gol di testa di De Paoli sul primo assist del torneo di Vieira.
Poi blackout totale con gol subito all’ultimo minuto del primo tempo e raddoppio ad inizio ripresa dei giallorossi.
Per fortuna, dopo soli tre minuti dallo svantaggio, Yepes recupera un pallone al limite dell’area calabrese e concede a Massimo Coda il 2-2 che permette al numero nove di raggiungere il record di reti segnate nel torneo cadetto.
Il giocatore del Catanzaro, Pompetti, pensa bene di racimolare due cartellini gialli in pochi minuti ed a mezz’ora dal termine uno spiraglio di luce illumina il futuro della Sampdoria…
Macché, nemmeno un tiro in porta, solo una manciata di sterili corner ed anzi sono gli uomini di Caserta che rasentano il terzo gol, nonostante la inferiorità numerica.
In poche parole, la solita cocente delusione di una squadra che è lontana anni luce dalla convinzione di farcela e di una pochezza tecnica disarmante.
Ennesima rivoluzione di formazione con l’inserimento di Riccio, Coda e Borini che ha lasciato tutti sorpresi e sostituzioni che, ancora una volta, non hanno cambiato il volto della gara.
Si sono provati nell’arco del campionato 40 calciatori e siamo ancora alla ricerca di undici titolari capaci di onorare la maglia che indossano.
Non sono certo state le ultime due partite pareggiate a condannare la Sampdoria contro squadre di rango, ma le innumerevoli occasioni perse negli scontri diretti.
Le sole sette vittorie, record negativo, hanno portato gli uomini di Evani a dover fare sei punti nelle prossime due ultime gare contro Salernitana e Juve Stabia.
Sudtirol e Reggiana ci sono riuscite nelle ultime due giornate!
Venerdì 9 maggio, alle ore 20.30, a Marassi o dentro o fuori senza nessuna possibilità di appello….. vietato sbagliare perché di occasioni perse e’ pieno il campionato 2024/25.
Il livello peggiore della storia blucerchiata è stato raggiunto senza contare le retrocessioni già acquisite della formazione primavera e della compagine femminile.

Ci rimane la speranza che e’ l’ultima a morire!!

TABELLINO CATANZARO-SAMPDORIA 2-2

Gol: 23′ Depaoli (S), 44′ Brighenti (C), 47′ Biasci (C), 50′ Coda (S).

CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti (81′ Scognamillo), Antonini, Bonini; Šitum (Compagnon), Pompetti, Petriccione, Pontisso (56′ Iliev), Quagliata (81′ Cassandro); Iemmello, Biasci (73′ Pittarello). All. Caserta

SAMPDORIA (3-4-2-1): Cragno; Curto, Altare, Riccio; Depaoli, Vieira (65′ Benedetti), Yepes (78′ Akinsanmiro), Sibilli, Venuti (57′ Bereszynski); Coda (78′ Abiuso), Borini (57′ Niang). All. Evani

Ammoniti: 33′ Quagliata (C), 34′ Venuti (S), 45′ + 1′ Yepes (S), 59′ Pompetti (C).

Espulsi: 62′ Pompetti (C).

Arbitro: Ayroldi di Molfetta. 

ALBERTO SQUERI