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Il Coro di Voci Bianche del Teatro Carlo Felice porta il Natale all’Istituto Gaslini di Genova

Il Coro di Voci Bianche del Teatro Carlo Felice porta il Natale all’Istituto Gaslini di Genova
Il Coro di Voci Bianche del Teatro Carlo Felice porta il Natale all’Istituto Gaslini di Genova

Concerto nell’Aula Magna dell’ospedale pediatrico: musica, emozione e vicinanza per i piccoli pazienti, le famiglie e il personale sanitario

Un’atmosfera di forte emozione e partecipazione ha caratterizzato la mattinata all’Istituto Giannina Gaslini di Genova, dove l’Aula Magna ha ospitato il Concerto di Natale del Coro di Voci Bianche della Fondazione Teatro Carlo Felice. L’iniziativa è stata dedicata ai bambini ricoverati, alle loro famiglie e a tutto il personale sanitario, trasformando uno dei luoghi simbolo della cura in uno spazio di condivisione e calore umano.

Un progetto nato dalla collaborazione tra istituzioni

Il concerto nasce da un’idea di Massimo Nicolò, assessore alla Sanità di Regione Liguria, immediatamente accolta dal sovrintendente della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova, Michele Galli. L’obiettivo condiviso è stato quello di portare la musica e il messaggio del Natale all’interno di un contesto delicato e significativo come quello dell’ospedale pediatrico, offrendo un momento di serenità e leggerezza a chi vive quotidianamente la dimensione della cura.

Le voci dei giovani coristi e il repertorio natalizio

Protagonisti dell’evento sono stati 30 giovani cantori del Coro di Voci Bianche del Teatro Carlo Felice, che hanno interpretato un repertorio di canti natalizi e brani legati alle festività, selezionati appositamente per l’occasione. Le loro voci hanno riempito l’Aula Magna del Gaslini, creando un clima di partecipazione emotiva e trasformando il concerto in un momento di autentica condivisione.

Al termine dell’esibizione, i piccoli coristi sono stati accolti da un lungo applauso del pubblico, con tutti i presenti in piedi, segno del forte coinvolgimento e dell’apprezzamento per una performance capace di emozionare profondamente.

Le autorità presenti e il valore dell’iniziativa

All’evento hanno partecipato Massimo Nicolò, assessore alla Sanità di Regione Liguria, Edoardo Garrone, presidente dell’Istituto Giannina Gaslini, Renato Botti, direttore generale dell’Istituto, e Federico Pupo, direttore artistico della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova. La loro presenza ha sottolineato il valore istituzionale e sociale dell’iniziativa, inserita in un percorso più ampio di attenzione al benessere dei pazienti.

Nicolò: “La musica entra nei luoghi di cura”

Nel suo intervento, Massimo Nicolò ha spiegato come l’iniziativa sia nata dalla volontà di portare la musica all’interno dei luoghi di cura, partendo proprio dal Gaslini nel periodo natalizio. L’assessore ha evidenziato come il concerto, grazie alla diretta web e televisiva, abbia potuto raggiungere anche altri ospedali della Liguria, diffondendo un messaggio di vicinanza e attenzione verso pazienti, famiglie e operatori sanitari.

Galli: “Un abbraccio collettivo attraverso la musica”

Il sovrintendente Michele Galli ha definito naturale e sentito il desiderio di portare il Coro di Voci Bianche al Gaslini. In un luogo simbolo di speranza e cura, le voci dei giovani coristi si sono trasformate in un abbraccio collettivo, capace di donare energia e spirito natalizio. Galli ha ribadito il ruolo del teatro come parte attiva della comunità, sottolineando come la musica sia relazione, presenza e conforto, oltre che spettacolo.

Garrone e Botti: musica come parte del percorso di cura

Edoardo Garrone, presidente dell’Istituto Gaslini, ha ringraziato il Teatro Carlo Felice, Regione Liguria e soprattutto i piccoli coristi, definendo le loro voci impressionanti ed emozionanti, un dono prezioso per i bambini ricoverati e per il personale.

Renato Botti, direttore generale dell’Istituto, ha ricordato come musica e arte siano elementi fondamentali nei percorsi di cura pediatrici, contribuendo a ridurre l’ansia, alleviare la percezione del dolore e migliorare la qualità della degenza. Botti ha richiamato l’esperienza della musicoterapia sviluppata negli anni, evidenziando il nuovo progetto avviato per il periodo 2025-2027, esteso a nove reparti e capace di coinvolgere ogni anno almeno 500 piccoli pazienti, grazie al sostegno di Fondazione Gaslininsieme ETS e Con i Bambini Impresa Sociale.