Home Cronaca Cronaca Genova

Paura nel carcere di Marassi, detenuto aggredisce un agente e tenta di cavargli un occhio

Paura nel carcere di Marassi, detenuto aggredisce un agente e tenta di cavargli un occhio
Il carcere di Marassi

Grave aggressione nel Centro Clinico: poliziotto ferito durante un controllo, interviene la UILPA Polizia Penitenziaria

Momenti di forte tensione nella tarda serata di ieri all’interno del carcere di Genova Marassi, dove un detenuto sottoposto a osservazione psichiatrica ha aggredito violentemente un agente della polizia penitenziaria durante un ordinario giro di controllo. L’episodio si è verificato nel Centro Clinico della struttura, al primo piano, e ha richiesto l’intervento immediato dei soccorsi.

Secondo quanto ricostruito, il detenuto avrebbe colpito l’agente in modo improvviso e violento, tentando di cavargli un occhio. Il poliziotto ha riportato una grave lesione oculare ed è stato trasportato d’urgenza in ambulanza in un ospedale cittadino, dove si trova tuttora sotto osservazione medica.

L’aggressione nel Centro Clinico del carcere di Marassi

L’episodio si inserisce in un contesto già fortemente critico per la casa circondariale genovese, più volte al centro delle cronache per episodi di tensione e violenza. L’aggressione è avvenuta durante un controllo di routine, a conferma di un clima che, secondo i sindacati, resta altamente instabile e pericoloso per il personale in servizio.

A denunciare con forza quanto accaduto è Fabio Pagani, segretario della UILPA Polizia Penitenziaria, che parla senza mezzi termini di una situazione ormai fuori controllo. “Ancora una volta, a pagare il prezzo dell’inerzia amministrativa e del caos gestionale è un servitore dello Stato”, afferma Pagani, sottolineando come la sicurezza del personale sia diventata un tema secondario all’interno dell’istituto.

La denuncia della UILPA: “Marassi è fuori controllo

Secondo il sindacato, quanto accaduto rappresenta l’ennesimo campanello d’allarme. “Siamo oltre ogni limite – dichiara Pagani – Marassi è un istituto fuori controllo, dove la sicurezza del personale è diventata un optional. Ci chiediamo cosa debba ancora accadere prima che qualcuno si assuma la responsabilità di intervenire”.

Il segretario UILPA richiama anche episodi recenti che hanno già segnato profondamente la vita del carcere genovese, come la rivolta del 4 giugno, le continue aggressioni al personale e il sequestro con pestaggio di un agente nella sesta sezione. Eventi che, secondo il sindacato, dimostrano una gestione ormai insostenibile.

La richiesta di intervento al Ministero della Giustizia

Nel suo intervento, Pagani punta il dito anche contro i vertici dell’amministrazione penitenziaria e chiama in causa direttamente il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. “Il DAP e il sottosegretario non possono più voltarsi dall’altra parte – afferma –. Chiediamo con urgenza la rimozione degli attuali vertici e un immediato cambio di rotta”.

Secondo il sindacato, la situazione di Marassi rappresenta un simbolo di una crisi più ampia del sistema carcerario italiano. “Le carceri stanno crollando – conclude Pagani – e Marassi ne è l’emblema. Se lo Stato continua a essere assente, la responsabilità politica e amministrativa di quanto accade è chiara e non più rinviabile”.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook,Twitter e YouTube